Tre squadre in un punto, tutto aperto per la promozione in Prima

di MASSIMO DI CENTA

In Seconda Categoria fermento in testa e in coda, a conferma di un equilibrio che storicamente caratterizza la cadetteria del Carnico.

Iniziamo dal vertice, dove l’atteso confronto di ieri di Amaro ha visto la vittoria del Campagnola al termini di 90’ non bellissimi dal punto di vista spettacolari ma ricchi di agonismo e grande equilibrio: la spuntano i gemonesi grazie ad un gol di Ilic a metà ripresa. E così la squadra di Marangoni arriva ad un solo punto dai rivali in compagnia della Viola che, rispettando il pronostico, batte il Verzegnis con un rotondo 3 a 0.

Più tortuoso il successo del Tarvisio, che fino a 5’ dalla fine era sotto in casa del Lauco e virtualmente fuori dai discorsi promozione: ed invece l’uno due confezionato da Conde e Matiz nel giro di sessanta secondi ha rimesso in corsa anche i giallorossi, rimasti a meno tre dalle seconde.

In zona salvezza, l’Edera butta via una grande occasione facendosi superare a Pesariis dall’Ancora. L’undici di Enemonzo era andata in vantaggio a 6’ dalla fine , ma poi ha dovuto arrendersi alla doppietta di Nicola Capellari, che ha infilato l’ennesima doppietta di una carriera che sembra senza fine. Un suicidio in piena regola quello dell’Edera, insomma.

Non fa tanto meglio il Paluzza, che dopo il successo di sette giorni fa proprio ad Enemonzo, non riesce a superare in casa il Fusca che ancora una volta dà filo da torcere agli avversari, a dispetto di una classifica ormai ampiamente compromessa.

La vittoria del Ravascletto a Trasaghis contro la Val del Lago non risolve del tutto il problema salvezza per i biancoverdi, ma di certo li semplifica: come nel turno precedente è Di Centa ad andare a segno, ma stavolta il suo è un gol da tre punti e quindi pesantissimo.

 

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