Il Cavazzo vince anche a Sutrio, domenica può già essere campione

MOBILIERI – CAVAZZO 1-2

GOL: pt 45’ Moser (rigore); st 6’ Cescutti, 30’ Zanetti.

MOBILIERI: Di Vora, Costantinis (10’st Del Linz), Moro, Ermano, Davide Marsilio, Moser, Serini, Damiano Marsilio (45’st Nodale), Luca Marsilio (39’st Guariniello), Del Negro, Valle (23’st Moro). All. Buzzi.
CAVAZZO  Gressani, Valent (23’st Cimador), Lestuzzi, Selenati (13’st Bellina), Urban, Miolo, Burba, Tosoni, Ferataj, Cescutti, Copetti (22’st Zanetti). All. Chiementin.
Arbitro: De Reggi di Artegna.
Note: angoli 6 a 3 per i Mobilieri. Ammoniti: Valent e Damiano Marsilio. 

di RENATO DAMIANI

Si consuma a Sutrio la diciassettesima vittoria del Cavazzo (che vincerà matematicamente il campionato già domani se il Villa non batterà il Cercivento) di fronte ai Mobilieri, capaci di una condotta molta attenta in fase difensiva (ottima la prestazione del duo centrale Davide Marsilio-Ermano) ed un centrocampo che è riuscito sia pur con qualche difficoltà ad ammortizzare la dinamicità dei portatori di palla dei campioni in carica.

Per registrare la prima conclusione si è dovuto attendere il 14’ con una rasoterra dal limite di Valle di poco a lato. Al 21’ atterramento (evitabile) di Tosoni da parte di Costantinis per un sacrosante rigore poi fallito da Ferataj, il cui rasoterra è stato intuito da un positivo Di Vora. Al 38’ palla gol per Burba, ma ancora una volta l’estremo Di Vora frappone il proprio corpo per intercettare il rasoterra del folletto cavazzino. Quindi una punizione a giro del giovane Copetti colpisce il montante basso alla sinistra dell’estremo sutriese. Allo scadere del primo tempo il vantaggio dei Mobilieri con un penalty di Moser, concesso per un fallo in area di Miolo su Luca Marsilio, ma sull’episodio è determinante una difettosa uscita di Gressani.

Il rigore realizzato da Moser (foto Redam)

Al 6’ della ripresa Cavazzo al pareggio con una punizione bomba di Cescutti che va a centrare il sette alla sinistra di Di Vora. poco attento nella disposizione della barriera. Al 30’ i campioni trovano il raddoppio con una pregevole combinazione tra Burba e Zanetti ed è quest’ultimo che trova la deviazione sottomisura. Nel finale un illuminante corridoio di Guariniello non viene sfruttato da un evanescente Serini, quindi una incornata di Del Negro termina di poco sopra la traversa.

Nota di merito per le prestazioni dei molti giovani presenti nei due organici.

Più che sufficiente la direzione di De Reggi.

(nella foto Redam di copertina, la punizione vincente di Cescutti)

 

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