di BRUNO TAVOSANIS
Quattro giornate al termine della Seconda categoria e ancora nulla è deciso nella parte alta della classifica, con tre squadre racchiuse in un punto a giocarsi i due posti disponibili per la Prima.
Domenica, con calcio d’inizio alle 16, le candidate alla promozione giocheranno tutte fuori casa. La capolista Amaro sale nel fresco di Curiedi per affrontare il Fusca, quel “classico testa-coda” che è una delle espressioni più utilizzate da sempre nel mondo del calcio. Chiaramente i favori del pronostico sono tutti dalla parte della squadra di Rapposelli, fermo restando l’orgoglio arancione e la volontà di festeggiare al meglio una bella prestazione al “Partita Party” di Radio Studio Nord, che prenderà il via al termine del match.
Trasferte all’apparenza più impegnative per Campagnola e Viola, anche se troveranno avversarie senza interessi di classifica. I gemonesi salgono a Tarvisio dove troveranno una squadra che fino a 180′, prima cioé del ko interno con il Ravascletto, fa era in piena corsa per la promozione. Poi è arrivata anche la sconfitta a Paluzza a chiudere definitivamente le porte. La Viola è attesa del Lauco, squadra imprevedibile (solo 2 pareggi) e quindi da non sottovalutare, anche se i cavazzini stanno dimostrando di essere sul pezzo.
In coda tutto ruota attorno a Edera-Val del Lago: una vittoria dei padroni di casa potrebbero rimettere in gioco loro ma anche il Verzegnis, che ospita il Ravascletto, inguaiando nel contempo la squadra di Alesso. Un ko dell’Edera e un mancato successo del Verzegnis potrebbe dare una direzione decisiva alla lotta per la salvezza.
Il Paluzza anticipa a questa sera alle 20.30 la partita con l’Ancora (si gioca a Pesariis perché l’andata venne disputata in Val But) e sa che ha l’occasione di imprimere un’accelerata forse decisiva.
(nella foto una fase di Amaro-Fusca nel girone di andata)