VAL DEL LAGO – FUSCA 2-4
GOL: pt 11′ Racioppi, 13′ Barnaba; st 3′, 16′ e 19′ Zamolo, 10′ De Toni.
VAL DEL LAGO: Clocchiatti, Sandrini, Danelutti, Zilli, Rodaro, Zuccolo, Racioppi, Barnaba, Sgobino, Ivano Picco (3’st Pietropolli), Scandola. All. Fabio Picco.
FUSCA: Matiz, Daniele Muner, Andrea Cella, Thonas Cella, Donadelli, Michele Muner, Romano, Intilia (27’st Del Linz), Toniutti, Zamolo, De Toni. All. Gianluca Nucera.
Arbitro: Lozei di Trieste.
Note: ammoniti Racioppi, Pietropolli, D.Muner, Romano e l’allenatore del Fusca Nucera.
Poteva essere il giorno della matematica salvezza della Val del Lago, che sarebbe arrivata con un successo. E tutto sembrava apparecchiato per la festa, con due gol nei primi 13′ contro il già retrocesso Fusca.
Invece i primi 20 minuti della ripresa sono stati un incubo per la formazione di Alesso, che incassa 4 gol (tre dello scatenato Zamolo) ed esce a testa bassa dal campo di Trasaghis. Il mantenimento della categoria resta ancora ampiamente alla portata, ma è evidente che la squadra di Fabio Picco tutto si aspettava meno un risultato così. “Complimenti al Fusca, che ci ha messo grinta e cuore – dice il direttore sportivo della Val del Lago Luciano Cucchiaro -. Noi? Semplicemente una grande delusione”.
E allora applausi al Fusca, che in questo complicatissimo campionato, praticamente già segnato dopo poche giornate, non ha mollato nonostante alcune vistose batoste, mettendoci cuore, orgoglio (le parole di Cucchiaro sono assolutamente condivisibili, non solo per questa sera) e togliendosi la soddisfazione di ottenere la seconda vittoria stagionale.
(nella foto David Barnaba della Val del Lago e Daniele Muner del Fusca)