Nelle ultime due giornate è d’obbligo la contemporaneità

di BRUNO TAVOSANIS

Nel Regolamento ufficializzato dalla Federazione a inizio stagione, si legge che “al fine di garantire la regolarità dei singoli campionati, si dispone che tutte le gare delle ultime DUE giornate aventi interessi di classifica in funzione della promozione alle categorie superiori, della retrocessione alla categorie inferiori, si disputino in contemporaneità di data e di orario”.

Andando nel pratico, nel prossimo turno di campionato (sabato 1° ottobre alle 15.30 la Terza, domenica 2 alle 15 la Prima  la Seconda), non potranno essere anticipate o posticipate (di data e/o orario) queste partite: in Prima Arta-Illegiana, Cercivento-Pontebbana, Velox-Ovarese e Villa-Sappada; in Seconda si dovranno disputare in contemporanea tutte le partite, ovvero Ancora-Viola, Edera-Campagnola, Lauco-Val del Lago, Paluzza-Amaro, Tarvisio-Verzegnis e Fusca-Ravascletto (perchè anche in caso di risultato positivo del Ravascletto nel recupero interno di mercoledì sera con l’Edera, con conseguente salvezza anticipata, sarebbe troppo tardi per chiedere lo spostamento della gara, possibile fino a 5 giorni prima della stessa, salvo eventuali deroghe dovute alla particolare circostanza); in Terza Ampezzo-Moggese, Ardita-Val Resia e Bordano-La Delizia.

In questo fine settimana sono quindi potenzialmente anticipabili o posticipabili solo 5 partite: Cavazzo-Folgore e Real-Mobilieri in Prima; Audax-Comeglians, Stella Azzurra-Velox B e Timaucleulis-Il Castello in Terza. È auspicabile che le società di quest’ultimo girone non chiedano di spostare l’incontro a domenica, con il forte rischio di ripetere la situazione di Ravascletto-Edera a causa della mancanza di un arbitro disponibile…

 

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