di MASSIMO DI CENTA
Per la penultima giornata di Seconda Categoria fischio d’inizio per tutte alle ore 15 di domenica 2 ottobre. La contemporaneità degli incontri mai come questa volta sembra giusta, perché in questo girone sono ancora da definire molti verdetti.
Iniziamo dalla testa, dove la capolista Amaro salirà a Paluzza col destino delle due squadre ancora da definire: vincendo i nerazzurri sarebbero salvi matematicamente, mentre l’undici di Rapposelli, coi tre punti, sarebbero vicinissimi alla meta. A questo punto della stagione fare pronostici è praticamente impossibile e il punto conquistato dai nerazzurri nel posticipo di martedì sera con la Viola ne è l’esempio.
A proposito di Viola, i ragazzi di Copetti giocheranno in casa dell’Ancora ed alla difficoltà della gara in sé bisognerà vedere come reagiranno dopo il pari interno col Paluzza, che ha ridimensionato non di poco il sogno promozione.
Di sicuro, del trio di testa il compito più semplice sembra quello del Campagnola, che salirà ad Enemonzo per sfidare un’Edera con un piede e mezzo in Terza, mettendoceli tutti e due in caso di sconfitta.
Il Verzegnis, dal canto suo, va a Tarvisio, un campo ultimamente molto generoso per gli ospiti: in attesa di buona notizie provenienti dalla Valle del But, i neroverdi dovranno metterci del loro, espugnando il “Siega”.
Sugli altri campi, la Val del Lago, a Lauco, andrà a caccia di quel punto che le consegnerebbe la salvezza matematica.
Senza alcun interesse di classifica Fusca – Ravascletto.
(nella foto il Paluzza, che attende la capolista Amaro)