VIDEO – L’Amaro vola in Prima! Il Paluzza perde ma si salva

PALUZZA – AMARO 0-2

GOL: st 19’ Basaldella, 43’ Blanzan.
PALUZZA: Nicola Punte, Giorgio Plazzotta, Cristiano Puntel (44’ pt Berretta), Zanirato (29’ pt Matiz), Unfer, Simone Urbano, Di Centa, Bruscia, Selenati, Zammarchi (42’ st Michael Plazzotta), Ortobelli. A disposizione: Filaferro, Thomas Bellina, Marco Bellina, Delli Zotti, Lorenzo Urbano, Straulino. All. G. Di Bello.
AMARO: Amici, Zanella, Fadi (29’ st Scomparin), Bortolotti, De Crignis, Mainardis, Cappelletti (13’ st Giovanni Dell’Angelo), Voltan, Fior, Basaldella (36’ st Blanzan), Cavallero (25’ st Fiorita). A disposizione: Nardi, Bisconti, Saggioro, Allessandro Dell’Angelo, Not. All. L. Rapposelli.
Arbitro: Strazimiri di Udine.
Note: espulso 23’ pt Selenati per doppia ammonizione. Ammoniti Cappelletti, Bruscia, Zanella, Fadi e Voltan. Angoli 4 a 3 per il Paluzza. Recupero 5’ e 3’.

di MASSIMO DI CENTA

Alla fine è festa per tutti: l’Amaro con la vittoria combinata con la sconfitta della Viola a Pesariis raggiunge la promozione, mentre per il Paluzza la sconfitta è indolore, in quanto Verzegnis ed Edera perdono a loro volta e i nerazzurri, a 90’ dalla fine, diventano irraggiungibili. Nonostante il divario tecnico, la gara è stata in bilico quasi sino al termine, nonostante il Paluzza abbia giocato per un tempo e mezzo in inferiorità numerica, complice l’espulsione di Selenati per un doppio giallo. Un film già visto martedì scorso nel posticipo con la Viola ma anche stavolta, l’undici di Di Bello ha saputo mantenere equilibrio e concentrazione, rendendo dura la vita alla capolista, oggi non particolarmente brillante, forse perché il traguardo vicino ha tolto lucidità e sicurezza. La difesa del Paluzza ha saputo controbattere senza mai andare in grande affanno e qualche ripartenza ha avuto anche una certa pericolosità. Il match si è sbloccato solo nella ripresa, quando Basaldella ha trovato uno dei suoi tanti gol “sporchi”, marchio di fabbrica di una carriera formidabile, toccando in porta sotto misura al culmine di una situazione ingarbugliata in area paluzzana. A quel punto il più era fatto e la gara viveva soprattutto sulle notizie provenienti dagli altri campi. Il Paluzza ci ha provato con le poche energie che gli erano rimaste, ma l’Amaro, ormai, concedeva davvero poco, badano soprattutto a mantenere il pallone lontano dalla propria area. A 2’ dalla fine, Blanzan ha siglato il raddoppio e a quel punto la promozione era cosa fatta. Al fischio finale, come detto, festa per vinti e vincitori, anche se quelli dell’Amaro pare non vogliano accontentarsi: vogliono vincere il campionato di Seconda, per un risultato storico (promossi sì, primi mai in cadetteria) e per chiudere trionfalmente un torneo vissuto in testa fin dalle prime giornate. Per il Paluzza, la soddisfazione di un traguardo che non è stato semplice ed uno sguardo al futuro. Ci sono ragazzi in gamba tra i nerazzurri: ripartire da loro per prospettive diverse.

 

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