di MASSIMO DI CENTA
Quella che si giocherà sabato 15 ottobre, fischio d’inizio ore 15, con la direzione di gara affidata all’arbitro Maieron, con collaboratori Di Salvo e Vuerli (tutti della sezione AIA di Tolmezzo) sarà l’edizione numero 28 della Supercoppa. A contendersela Villa e Cavazzo, rispettivamente vincitori di coppa e campionato.
Per quanto riguarda l’albo d’oro delle due formazioni, i viola possono vantare quattro successi, quelli conquistati nel 2105 nella finale contro l’Arta, nel 2017 contro il Villa, nel 2018 contro l’Ovarese e nel 2019 ancora contro il Villa. In sostanza il Cavazzo ha vinto le ultime tre edizioni del trofeo, battendo due volte il Villa, in quella che a questo punto possiamo considerare una sfida classica.
Sbilanciarsi in un pronostico non è semplice, perché, come di dice in questi casi, in una gara secca può succedere di tutto e inoltre ci troviamo di fronte alla prima e seconda in campionato. C’è poi il ricordo dei precedenti stagionali, con il Villa capace di estromettere i rivali dalla Coppa (era il 18 maggio e l’undici di Ortobelli s’impose per 3 a 1) ed il Cavazzo che si vendicò in campionato (1 a 0 all’andata il 2 giugno e stesso risultato nella gara di ritorno disputata il 28 agosto).
Ci sarà poi da tener conto delle condizioni di alcuni giocatori ed in questo caso sembra messo peggio il Villa, alle prese con alcuni elementi in dubbio: quello che preoccupa di più è Zammarchi, che accusa problemi ad un ginocchio, ma saranno da monitorare anche Moroldo (reduce da uno stiramento), Boreanaz (fastidi alla schiena), Alessandro Cimenti e Pochero (caviglia). Trattandosi dell’ultimo impegno della stagione Ortobelli potrebbe chiedere un sacrificio, ma è chiaro che bisognerà attendere l’immediata vigilia del match per una valutazione reale della situazione.
Per quanto riguarda il Cavazzo, Chiementin avrà invece solo l’imbarazzo della scelta.
La partita sarà trasmessa in diretta audio e video da Radio Studio Nord.
(foto di Alberto Cella relativa alla partita di andata del campionato)