Carnico 2022, il pagellone della Terza categoria

di MASSIMO DI CENTA

Dopo la valutazione sulle squadre della Prima categoria, ci dedichiamo oggi alla Terza.

AMPEZZO 6 – Squadra giovane partita con l’obiettivo di crescere sotto la guida di Sandro Clapiz, uno che coi ragazzi ha sempre saputo lavorare. Il bilancio finale è in linea con le previsioni di inizio stagione. IL MIGLIORE: Daniele Battistella.

ARDITA 7 – All’inizio non si era capito quali potessero essere le potenzialità di questa squadra, che invece domenica dopo domenica è cresciuta moltissimo, salvo poi squagliarsi in casa nelle gare più importanti della stagione con Stella Azzurra e La Delizia. Questo penalizza naturalmente il giudizio finale. IL MIGLIORE: Pietro Pallober.

AUDAX 6 – La sufficienza non deve stupire per una squadra arrivata comunque quartultima. Ma non bisogna dimenticare le difficoltà prima del via, quando si sono dovuti fare i salti mortali per allestire una rosa almeno numericamente all’altezza. Il buon senso di Talotti e il solito entusiasmo dell’ambiente hanno reso positiva comunque la stagione. IL MIGLIORE: Francesco Maria Rossini.

BORDANO 5,5 Ci si aspettava di più da una squadra che il presidente Niccolini aveva costruito con la solita grande passione. Qualche punto buttato via in maniera davvero incomprensibile ha finito col minare l’autostima, togliendo certezze al gruppo. IL MIGLIORE: Andrea Picco.

COMEGLIANS 6,5 – Più o meno vale lo stesso discorso fatto per l’Audax. Si è cercato di allestire una formazione in grado quanto meno di potersela giocare con quelle di pari livello. Due sole vittorie, è vero, ma spesso i ragazzi di Giuliano De Conti sono usciti a testa alta anche dopo qualche sconfitta. IL MIGLIORE: Jacopo Crosilla.

IL CASTELLO 6 – Claudio Carnelutti a inizio stagione puntava a non fare figuracce e a ricompattare un ambiente un po’ sfiduciato. Il piazzamento finale, tutto sommato, è lusinghiero e la sufficienza piena è assolutamente meritata. IL MIGLIORE: Alex Durigon.

LA DELIZIA 9 – Una promozione non propriamente annunciata. La squadra è partita in sordina, per poi esplodere al momento giusto. Pittoni, che aveva iniziato alla guida della squadra, a un certo punto si è fatto da parte per mettere i giocatori di fronte alle proprie responsabilità. Il duo Stoia – De Luisa ha fatto il resto. IL MIGLIORE: Mauro Steffan

MOGGESE 5,5 – Le tre sconfitte nei primi quattro turni di campionato sono stati assorbitE con una buona serie di risultati positivi. Anche il buon comportamento in Coppa aveva dato l’impressione di poter indicare i bianconeri tra le favorite. Poi, invece, nel momento cruciale della stagione qualcosa si è inceppato. La sconfitta con La Delizia di fine agosto ci poteva stare, quella col Castello a tre giornate dalla fine e il vertice ad un passo è imperdonabile. IL MIGLIORE: Alessandro Revelant.

STELLA AZZURRA 9,5 – Promozione doveva essere e promozione è stata. Come spesso si dice, non è semplice sopportare il peso del pronostico, ma i gemonesi ci sono riusciti. Giancarlo Peirano è uno che di promozione se ne intende e quindi ha saputo come intervenire nei momenti meno brillanti della sua squadra,ripartendo sempre in quarta dopo qualche risultato negativo. IL MIGLIORE: Paride Pecoraro.

TIMAUCLEULIS 7 – Il voto alto non deve stupire. Le ambizioni di inizio torneo erano quelle di crescere disputando una stagione dignitosa. Obiettivo centrato. Max Martina, grande motivatore, è capitato nell’ambiente giusto. Ultime otto partite senza sconfitte per i “caprioli”, che si sono permessi il lusso di inchiodare sul pari Stella Azzurra e La Delizia e poi chiudere con il blitz di Moggio. IL MIGLIORE: Nicola Di Lena.

VAL RESIA 6 – I rossoblu hanno vivacchiato a lungo ai margini del vertice per poi defilarsi al momento decisivo. Quella di Fortunato era un buona squadra, ma non sembrava accreditata per il salto di categoria. Stagione positiva, a nostro giudizio, è mancato forse lo spunto per il definitivo salto di categoria. IL MIGLIORE: Alessandro Tosoni.

VELOX B 6 – Non ce la sentiamo di dare l’insufficienza ad una squadra nata per uno scopo ben preciso: mantenere a Paularo i giovani della zona che non trovavano posto nella Velox. Tre vittorie in stagione non hanno evitato l’ultimo posto. Complimenti all’allenatore Stefano Maggio: non deve essere stato semplice affrontare una stagione piena di incognite. IL MIGLIORE: Peter Gardelli.

(nella foto la festa della Stella Azzurra nel giorno della certezza della promozione)

 

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