di MASSIMO DI CENTA
Nello scorso novembre, a Cavazzo, c’era stato un incontro tra rappresentati della Delegazione tolmezzina e dirigenti delle società partecipanti ai campionati giovanili. Non essendo emerse novità in tal senso, abbiamo chiesto a Carlo Di Lena, presidente dei Mobilieri, quali erano state le sue proposte.
«In effetti avevo formulato richieste e proposto alcune soluzioni – spiega Di Lena – ma ad oggi non abbiamo ottenuto risposte concrete».
Su cosa verteva l’intervento?
«In primis, la trasformazione dei campionati Giovanissimi e Juniores in tornei, con la liberalizzazione del numero dei prestiti tra società iscritte al Carnico. Comprimere a durata dei tornei da maggio a settembre. Poi, per quanto riguarda la categoria Juniores. l’eventuale tesseramento con ragazzi nati dal 2004 al 2008, in quest’ultima annata dal compimento del quindicesimo anno di età, mentre per la categoria Giovanissimi annate dal 2007, con il limite di quattro in lista, al 2010».
Nell’occasione c’erano state altre proposte, vero?
«Avevo proposto, tra l’altro, il tesseramento per il SGS in droga come per la LND, da gennaio a dicembre, e anche la possibilità di impiegare lo stesso allenatore anche in categorie diverse, viste le oggettive difficoltà di trovare tecnici disponibili nell’ambito delle società. E infine, la possibilità di allestire una specie di rappresentativa di vallata per organizzare o partecipare a tornei regionali».