di BRUNO TAVOSANIS
Lo scorso sabato la federazione ha proposto quattro soluzioni per la formula del Campionato di Terza categoria, che vedrà al via 15 squadre.
In rete nei giorni seguenti sono state paventate altre ipotesi, compresa quella di effettuare andata e ritorno (quindi 30 giornate, con 28 partite a squadra) rinunciando alla Coppa, sia Carnia che di categoria. Il numero di 28 è simile, forse addirittura inferiore, al numero di partite disputate dalle squadre che arriveranno alla finale della Coppa di categoria, considerando che chi arriva all’ultimo atto avrà giocato 3 partite, più probabilmente l’ottavo di Coppa Carnia, più le presumibili 3 partite della fase iniziale a gironi.
Una proposta arriva anche dal presidente del Fusca Antonio Valle, che prevede un girone di sola andata, seguito da due gironi; uno con le prime 8 classificate, con partite di sola andata e promozione per le prime tre (quindi 21 partite complessive). Il nostro dubbio deriva dal fatto che così facendo 4 squadre giocherebbero altrettante partite in casa e 3 in trasferta, e viceversa: non il massimo.
Il secondo girone proposto da Valle vedrebbe protagoniste le squadre classificate dal 9° al 15° posto, anche in questo caso con partite di sola andata, al termine del quale la migliore verrebbe premiata dalla federazione. In totale le partite per ogni squadra sarebbero 20, che per due squadre salirebbero a 21 se si decidesse di disputare una finale la prima e la seconda classificata. Inutile aggiungere che la proposta del presidente del Fisca prevede la partecipazione delle squadre di Terza anche alle due coppe.
(foto di Alberto Cella)