Stefano Maggio: «Tutta la società tiene molto al progetto Velox B»

di MASSIMO DI CENTA

Stefano Maggio, alla sua seconda stagione sulla panchina della Velox B, esprime concetti molo chiari sul ruolo che la sua squadra saprà recitare e sul mercato della società.
«Per quanto mi riguarda – tiene a precisare – mi ritengo soddisfatto, perché finché si dà la possibilità ai ragazzi di giocare in qualche modo è come aver già vinto. Comunque, sono arrivati giocatori che servivano ai miei ruoli scoperti.

Quali potranno essere le ambizioni della seconda squadra di Paularo?
«Più che di ambizioni parlerei di obiettivi: il primo è far crescere i ragazzi in esperienza, in ottica utilizzo in prima squadra. Secondo, fare meglio dello scorso anno riducendo i gol presi e aumentando il numero dei punti fatti. Terzo, se faremo la Coppa cercare di andare avanti il più possibile in quella di categoria, visto che ci sarà preclusa la possibilità di andare oltre la prima fase nella Coppa Carnia tradizionale».

Come valuti il futuro, dopo la prima esperienza nello scorso campionato?
«Il progetto messo in piedi dalla società è un qualcosa di eccezionale perché dà la possibilità ai ragazzi di esprimere le loro qualità contro compagini a mio avviso più attrezzate di noi neofiti. La mia speranza è che ciò sia da esempio per il movimento del Carnico che se non inizia a investire sui ragazzi, magari anche con fusioni di società a livello giovanile laddove non ci sono i numeri, penso abbia vita breve e questo sarebbe un peccato non solo a livello sportivo, ma anche sociale, visto che il nostro campionato va oltre l’aspetto puramente agonistico».

Quindi sei perfettamente in linea con la politica societaria?
«Ho accettato l’incarico di allenare la Velox B proprio per questo. Credo che sarebbe opportuno apprezzare quello che il nostro sodalizio ha fatto in questi due anni. Non si può sempre legare il successo di un’iniziativa al risultato. Tutti conoscevamo le difficoltà cui saremmo andati incontro, ma non ci siamo arresi e continueremo a farlo, nel rispetto del regolamento. Tutta la società tiene molto a questo progetto e continueremo a fare tanti sacrifici pur di portarlo avanti: lo facciamo per i nostri giovani e questa è la soddisfazione più grande».

Già pubblicati:

5) Giacomo Di Bello (Paluzza)
4) Luca Craighero (Ravascletto)
3) Francesco Moser (Folgore)
2) Renzo Piller (Sappada)
1) Ivan Gressani (Velox)

 

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