di MASSIMO DI CENTA
Dopo l’altalenante stagione dello scorso anno, Aurelio Picco, confermato alla guida del Bordano, si augura che in questa stagione la sua squadra riesca a trovare quella continuità di risultati necessaria per poter avere ambizione di promozione.
«In effetti – conferma – l’anno scorso abbiamo fatto molto bene la prima parte della stagione, meno bene la seconda, al netto di qualche problema di infortuni che ci ha penalizzato a campionato in corso. Secondo me questo significa che non abbiamo avuto la maturità necessaria per imporci, non riuscendo a far fronte a quei periodi di emergenza che possono capitare nel corso dell’anno».
Ti ritieni soddisfatto di come ha lavorato la dirigenza in sede di mercato?
«Con un presidente come Enzo Niccolini non è possibile non essere contenti del mercato. So che ha fatto l’impossibile per migliorare la rosa. A fronte di partenze importanti, ci sono stati arrivi adeguati ed in più stiamo proseguendo la linea intrapresa da qualche stagione che prevede il ringiovanimento della rosa e il recupero di qualche ragazzo del paese che ha giocato fuori».
Par di capire che intendiate proseguire la via intrapresa dal tuo arrivo in panchina.
«Credo che nel complesso l’esperienza dello scorso anno sia stata positiva e l’auspicio per la stagione a venire è di continuare a crescere con tranquillità, impegno e serenità. Sognare piace a tutti ma in questo momento non sono in grado di fissare obiettivi. Aspettiamo magari i primi impegni ufficiali per capire quale tipo di ambizioni sia lecito attendersi».
Alcune indicazioni potrebbero già arrivare con le partite di Coppa.
«Intanto vediamo di che pasta siamo anche dalle prime amichevoli. Poi è chiaro che quando conta il risultato le valutazioni sono più importanti. Poi quest’anno la Coppa con il discorso della categoria diventa sicuramente più coinvolgente e per certi versi più incerta. Cercheremo di far bene anche in questa manifestazione che servirà per crescere dal punto di vista della maturità».
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