Agostinis (Ancora): «Bello respirare nella comunità la voglia di Carnico»

di MASSIMO DI CENTA

Quello tra Silvano Agostinis e l’Ancora è un rapporto rafforzato da anni di militanza, prima con la maglia biancazzurra e poi con la panchina. Conoscendo molto bene l’ambiente di Prato e più in generale quello del Carnico, gli chiediamo subito quale ruolo potrà avere la sua squadra nella stagione che sta per iniziare.
«Penso che il campionato di Seconda Categoria sarà molto difficile e competitivo – risponde -, considerando il bagaglio tecnico e di esperienza delle squadre retrocesse dalla Prima e l’entusiasmo di quelle provenienti dalla Terza. Per tale ragione l’obiettivo è raggiungere la salvezza il prima possibile».

Quali sono le novità al “Gennaro”?
«La rosa che ho a disposizione è più o meno quella dell’anno scorso, si tratta di un mix di giovani e meno giovani. Mancherà, per motivi di lavoro e con grande dispiacere del sottoscritto e della società, Federico Cleva. Conto di recuperare al meglio il bomber Michael Polonia, infortunatosi l’anno scorso alla prima di ritorno, e la cui assenza è pesata molto in termini di pericolosità e produzione offensiva. Ci sono due nuovi arrivi: Gabriele Vernier, portiere nella passata stagione in forza alla Folgore, e Enrico Calvi, difensore che ha giocato fino alle categorie giovanili e che vorrebbe mettersi in gioco nel Carnico. Visto che la stagione sarà lunga, potrò sempre contare sull’esperienza della bandiera Nicola Capellari, spesso determinante, e su due rinforzi provenienti dal campionato amatoriale». 

Discorso Copa Carnia. Qual è il tuo pensiero?
«Ho accolto con molto favore le novità introdotte, non non solo per quanto riguarda la formula della coppa di categoria, che mi piace molto, ma anche perché non sono previste, già da subito, tre gare in una settimana. Questo è il motivo che ci ha indotto a rinunciare alla partecipazione l’anno scorso e ad iscriverci quest’anno. Avendo fatto pochissime amichevoli, le partite di coppa  serviranno per prepararci bene in vista del campionato, cercando comunque di far bella figura anche in coppa».

Ci sembri entusiasta, insomma, in vista della partenza.
«Sì, manca poco per ripartire, respirare nelle comunità la voglia di Carnico e di stare assieme. Il nostro è un movimento importante e ce ne siamo accorti nelle due stagioni in cui non si è disputato. Credo di poter dire che è un qualcosa che va oltre il semplice evento agonistico».

Già pubblicati:

35) Fabio Picco (Val del Lago)
34) Andrea De Franceschi (Arta Terme)
33) Maurizio Romanin (Ardita)
32) Sandro Clapiz (Edera)
31) Almir Dzananovic (Fusca)
30) Mario Chiementin (Cavazzo)
29) Carlo De Luisa (La Delizia)
28) Massimiliano Martina (Timaucleulis)
27) Massimo Cescutti (Ampezzo)
26) Marco Fabris (Pontebbana)
25) Giancarlo Peirano (Stella Azzurra)
24) Maurizio Talotti (Mobilieri)
23) Nicola Pontil (San Pietro)
22) Giacomino Radina (Cedarchis)
21) Luciano Patat (Verzegnis)
20) Francesco Marini (Real)
19) Giuliano De Conti (Comeglians)
18) Massimiliano Brovedani (Ovarese)
17) Giovanni Micelli (Val Resia)
16) Francesco Nodale (Cercivento)
15) Claudio Carnelutti (Il Castello)
14) Alberto Copetti (Viola)
13) Gianluca Mascia (Tarvisio)
12) Lucio Rapposelli (Amaro)
11) Marco Gollino (Trasaghis)
10) Giulio Di Prisco (Audax)
9) Angelo Spiluttini (Lauco)
8) Aurelio Picco (Bordano)
7) Franco Romano (Illegiana)
6) Stefano Maggio (Velox B)
5) Giacomo Di Bello (Paluzza)
4) Luca Craighero (Ravascletto)
3) Francesco Moser (Folgore)
2) Renzo Piller (Sappada)
1) Ivan Gressani (Velox)

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