di MASSIMO DI CENTA
La giornata d’esordio in Prima Categoria è andata in archivio tra conferme e sorprese, regalando 19 gol complessivi e una classifica senza terra di mezzo, nel senso che nelle sei partite disputate non è venuto fuori nemmeno un pareggio.
Ma andiamo con ordine: il Cavazzo fa subito la voce grossa, rifilando quattro reti ai Mobilieri, scesi sul campo dei campioni con tante assenze importanti, senza che questo però tolga valore al successo della compagine di Chiementin, apparsa organizzata e piena di soluzioni. Basti pensare che quello che dovrebbe essere l’attaccante di scorta, Spilotti, entra nella ripresa e segna tre gol…
Anche il Villa, che passa in casa dell’ Arta, può essere considerata una conferma: quattro reti anche degli arancioni, col giovane Santellani subito protagonista.
Di misura, ma altrettanto prezioso, il successo della Folgore che piega la Velox: non un grande match, deciso da un rigore di Cisotti nei primissimi minuti.
Le sorprese arrivano dalle neo promosse: il Campagnola festeggia il suo ritorno nella massima serie battendo il Cedarchis, ovvero una delle squadre accreditate per la vittoria finale.
Non è da meno la vittoria che l’Amaro ottiene sulla Pontebbana: il gol del grande ex Basaldella non basta ai ragazzi di Fabris, superati da un Amaro irriducibile, che ha trovato in Danilo Bisconti l’uomo partita.
Nel derby di San Floriano, un Real molto risoluto ha la meglio sull’Illegiana: bene i biancorosi, mentre in casa neroverde la terza sconfitta in altrettanti incontri ufficiali fa scattare qualche campanello d’allarme.
IL PROTAGONISTA Non può che essere Thomas Spilotti l’uomo della domenica. Arrivato in viola come alternativa a Nait e Ferataj, alla prima occasione che Chiementin gli concede l’ex attaccante di Venzone, Verzegnis e Cercivento risponde con una tripletta. Inizio da sogno, insomma.
(nella foto di Alberto Cella una fase di Cavazzo-Mobilieri)