di MASSIMO DI CENTA
Turno infrasettimanale non privo di sorprese quello che è andato in scena mercoledì sera: nessun pareggio nelle sette partite disputate, con predominio del fattore campo (due sole, infatti, le vittorie in trasferta).
Alla fine sono rimaste due squadre al comando: il Castello, che ha strapazzato il Timaucleulis, con un sonoro 5 a 0, ha fatto la voce grossa e potrebbe diventare una delle sorprese della stagione, dall’alto di una rosa assortita e con qualche elemento di qualità. Per i timavesi, probabilmente, una serataccia, perché la squadra, nonostante il pesante passivo, ha comunque mostrato qualche segnale positivo.
L’altra capolista è l’Audax, sospinta al successo sul Val Resia dal solito implacabile Rossini, autore di una tripletta.
La sorpresa più grande arriva da Presenaio, dove il San Pietro bagna il suo esordio casalingo superando l’Ardita grazie ad un gol di Daniele Cesco nel finale: l’undici di Maurizio Romanin s’inceppa e per la prima volta in stagione non trova la via della rete, grazie alla prestazione generosa dei viola di casa. Una sconfitta, quella dei gialli di Forni Avoltri, che non ridimensiona le ambizioni legittime dell’ambiente, ma fa capire che le insidie possono nascondersi dietro ogni partita.
Primi tre punti anche per la Moggese, che a Osoppo supera il Comeglians, rimasto in partita fino ai minuti di recupero: un rigore di David Not dopo pochi minuti faceva supporre una serata in discesa per i bianconeri, che invece hanno dovuto attendere i minuti di recupero per il raddoppio, ottenuto grazie ad un contropiede finalizzato da Fuccaro.
Bella partita quella di Ampezzo, dove i locali la spuntano sul Bordano: ritmi alti e anche qualche buona manovra da parte di entrambe le squadre. Il Bordano paga qualche meccanismo difensivo da perfezionare, evidenziato dalle giocate del tridente biancorosso (Burba, Candotti e Daniele Battistella) che appare un lusso per la categoria.
Detto del turno di riposo del Fusca, restano le due vittorie in trasferta di giornata: quella del Verzegnis, sul campo della Velox B, è una questione di… famiglia. Sono infatti i fratelli Boria a regalare a Patat la prima gioia stagionale: prima segna Nicola, poi, dopo il pareggio di Davide Fabiani, è Mattia su rigore a tempo scaduto a fissare il punteggio finale.
L’altro successo esterno è quello dell’Edera, che grazie all’acuto di Valent nei primi minuti, espugna il “Costantini”, rovinando la festa del Trasaghis che tornava a giocare sul proprio campo dopo oltre tre anni e mezzo dall’ultima volta.
(nella foto di Gian Luca Pittino, una fase di Moggese-Comeglians)