OVARESE-CERCIVENTO 4-1
GOL: pt 16′ Flavio Fruch, 7’ st De Conti, 8’ st Bego, 21’ st Flavio Fruch (rig.), 32’ Josef Gloder.
OVARESE: Nadalin, Capellari, Della Pietra, Bassanello, Campetti, Mestriner, Antonio Gloder, Coradazzi (37’ st Rovis), Josef Gloder (42’ st Cencini), Flavio Fruch (26’ st Gonano), Bego (35’ st Felice). All. Brovedani.
CERCIVENTO: Simone Morassi, Cemin (22’ st Quattrini), De Toni (40’ st Borboni), Giangiacomo, Del Fabro, Mazzolini (28’ st Buttazzoni), Alpini, Di Lena, Filippo Nodale (1’ st De Conti), Devid Morassi (34’ st Cucchiaro), Pepe. All. Francesco Nodale.
Arbitro: Picco di Tolmezzo.
Note: ammoniti Coradazzi, Cemin e l’allenatore dell’Ovarese Brovedani. Angoli 7-4 per il Cercivento. Recuperi: 3’+6’.
di ANDREA CALESTANI
OVARO Un’Ovarese praticamente perfetta in tutti i reparti cresce alla distanza, legittimando nel secondo tempo un successo che ridimensiona con decisione il Cercivento, al primo stop stagionale dopo un brillante avvio di stagione.
Prime occasioni per gli ospiti al 9’ con Di Lena, la cui punizione è respinta in qualche modo da Nadalin, e 2’ da Nodale che calcia alto; intorno al quarto d’ora si accende il talento di Bego che prima spedisce a lato e poi impegna Morassi nella respinta in corner. Ed è proprio dalla bandierina che arriva il vantaggio locale, con la palla che filtra al limite dell’area per Flavio Fruch, pronto a centrare l’angolino basso. L’Ovarese potrebbe pure raddoppiare al 26’ se Josef Gloder non calciasse addosso a Simone Morassi da favorevolissima posizione; il Cercivento reagisce eccome costruendo più occasioni, la più limpida quella di Alpini che vede il salvataggio sulla linea di Capellari. Tante emozioni anche nel finale di frazione, con il colpo di testa di Giangiacomo che non trova la porta e quello di Bego che scheggia la traversa.
Si va alla ripresa che si apre nel migliore degli ospiti: cross dalla sinistra che attraversa tutta l’area, la difesa locale non libera e il neo entrato De Conti indovina il rasoterra che vale il pareggio; un pareggio che dura però pochi secondi perché Bego, imprendibile sulla destra, incrocia alla perfezione per il nuovo vantaggio ovarese. Dopo il colpo di testa alto di Josef Gloder e quello mancato per un soffio da Alpini su cross di De Toni, ecco la punizione rasoterra di Flavio Fruch, che non preoccupa comunque più di tanto Morassi. L’Ovarese però adesso gioca con più efficacia e precisione, trovando l’episodio che dà la svolta definitiva all’incontro al minuto 66: il contatto Cemin – Josef Gloder in area è giudicato da rigore da Picco, in una sfida tra ex saltatori con gli sci dal dischetto Flavio Fruch spiazza Simone Morassi per il 3-1. All’appello manca un gol, quello più spettacolare: Josef Gloder da posizione decentrata incrocia alla grande sul secondo palo senza lasciare scampo al portiere ospite; il Cercivento non riesce più a reagire se non su punizione (92’, Di Lena manca di poco lo specchio) e, dopo 6’ di recupero, la partita si chiude con un perentorio 4-1 che rilancia, decisamente, le ambizioni dei ragazzi di Brovedani.
(foto di Alberto Cella)