Il Cavazzo non si ferma, ma il Real vince e convince

di MASSIMO DI CENTA

C’è sempre il Cavazzo al comando solitario della Prima Categoria: i viola passano in casa della Velox, aggiustando le cose nella ripresa, dopo un primo tempo giocato con troppa sufficienza che aveva permesso alla squadra di casa di recuperare il gol di Lestuzzi arrivato nei minuti iniziali.

Ma la partita più importante della giornata è stata il derby di Imponzo, dove il Real ha schiantato il Cedarchis, vincendo e soprattutto convincendo. Una vittoria di squadra quella dei biancorossi, per la pulizia e la semplicità di calcio che rende molto anche dal punto di vista dei risultati. Il “Ceda” invece deve ancora sistemare qualche dettaglio tattico e migliorare la coralità della manovra, aspetto sul quale sarà improntato il lavoro di Giacomino Radina, che comunque ha una rosa competitiva a disposizione.

Sorprende fino a un certo punto il terzo posto del Campagnola, perché anche Marangoni ha individualità di spicco: il capitombolo in casa del Real alla seconda giornata è stato assorbito senza danni, insomma, come dimostra il successo sul campo dei Mobilieri, ancora alle prese con alcune situazioni da sistemare.

Chi spreca una grande occasione è l’Amaro: in vantaggio di due reti fino a pochi minuti dal termine, l’undici di Rapposelli si fa rimontare dall’Arta, alla quale va dato merito di averci creduto anche quando tutto sembrava compromesso. Amaro e Campagnola, insomma da neo promosse, al momento non sembrano patire il salto di categoria. Si aspettano conferme nel prosieguo della stagione.

Piccole conferme che invece trova la Folgore: il 3 a 0 col quale gli uomini di Moser passano a Chiusaforte con la Pontebbana potrebbe essere l’inizio di un periodo favorevole, soprattutto in vista del recupero di qualche titolare importante. La doppietta di Cristofoli è un indizio in tal senso.

Chi invece stenta a decollare è il Villa: d’accordo le assenze (abbastanza pesanti ad onor del vero) ma Ortobelli ancora non ha trovato la quadra e il 2-2 rimediato in casa al cospetto dell’Illegiana (che conquista così il primo punto in campionato) può andar bene per come è maturato (neroverdi in doppio vantaggio all’intervallo), ma non come concetto per pensare in grande.

IL PROTAGONISTA. Questa settimana scegliamo un tecnico: Francesco Marini. C’è molto di suo in questo Real che gioca e diverte. Pragmatismo, conoscenza dei limiti della propria squadra e la capacità di saper tirare fuori il meglio da ogni giocatore. Classico esempio, insomma, di come un allenatore a volta possa incidere in maniera molto più determinante di quanto si dice solitamente.

(nella foto di Alberto Cella, una fase di Villa-Illegiana)

 

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