di MASSIMO DI CENTA
È Azzurra la Stella solitaria che brilla al vertice della Seconda Categoria: la neo promossa squadra gemonese cavalca l’entusiasmo del momento favorevole. Non è un primato casuale, perché Peirano sa fare bene il suo mestiere. L’ennesima doppietta di Pecoraro consente di ribaltare il gol subito all’inizio da un Lauco largamente rimaneggiato.
Al secondo posto, assieme al Cercivento, ora, ci sono ben tre squadre: iniziamo dall’Ovarese che travolge proprio il Cercivento infliggendogli il primo stop stagionale. Che la squadra di Brovedani fosse in crescita era evidente e la vittoria col Çurçu potrebbe essere la molla che spinge i biancazzurri decisamente verso il vertice con il trio Josef Gloder-Fruch-Bego che promette scintille.
La terza è il Tarvisio, al quale Mascia sta dando una fisionomia importante: il successo in trasferta sulla Val del Lago che vive un momento non certamente fortunato, era pronosticabile, ma la crescita delle squadra passa anche attraverso situazione come questa, vincere, cioè, quando si “deve” vincere.
L’unico pareggio della giornata nel girone è stato quello di Sappada: uno zero a zero caratterizzato da un buon primo tempo dei locali ed una ripresa più tonica dei nerazzurri, a giustificare insomma la divisione della posta.
In extremis il Ravascletto conquista la sua seconda vittoria di fila, superando La Delizia che pur in inferiorità numerica era riuscita a riequilibrare lo svantaggio iniziale, ma uno dei rarissimi gol in carriera del difensore Agarinis al 5’ di recupero ha fatto sorridere Craighero.
Resta infine da commentare il largo successo della Viola sull’Ancora:la squadra di Copetti deve solo cercare di acquisire in trasferta lo stesso rendimento che ha sul proprio campo, mentre l’undici di Agostinis appare in un momento davvero difficile, anche se di tempo per recuperare ce n’è.
IL PROTAGONISTA Daniele RossI merita la citazione di giornata. È suo il gol che aveva portato in vantaggio il Ravascletto nella sfida con La Delizia. Una carriera costellata da prestazioni col dono dell’affidabilità. Bravo a disimpegnarsi sia da difensore che da centrocampista, Daniele, al culmine di una carriera comunque ricca di tante soddisfazioni, costituisce un punto di forza per l’undici di Craighero.
(nella foto di Alberto Cella, una fase di Ovarese-Cercivento)