OVARESE-ARTA TERME 3-1
GOL: st 4′ Flavio Fruch (rig.), 15′ Pasta, 30′ Josef Gloder, 33′ Coradazzi.
OVARESE: Topan, Capellari (26’st Rupil), Rovis, Bassanello, Campetti, Mestriner, Felice (21’st Coradazzi), Della Pietra, Josef Gloder (45’st Primus), Flavio Fruch, Bego. All. Max Brovedani.
ARTA TERME: Somma, Giarle (1’st Cumin), Polettini, Caroli, Solari, Burba, Luca Merluzzi (26’st Sgoifo), Candoni (1’st Nicola Merluzzi), Pasta, Ortis, Candotti (18’st Belgrado). All. Andrea De Franceschi.
Arbitro: Lostuzzo di Tolmezzo.
Note: ammoniti Della Pietra, Sgoifo e Candoni. Recuperi: 2’+4′.
di BRUNO TAVOSANIS
OVARO Era evidentemente già tutto scritto poco prima del fischio d’inizio, quando con una brevissima cerimonia Flavio Fruch è stato omaggiato per i 200 gol nel Carnico. Dopo la consegna della maglia celebrativa da parte della società, per mano dell’attuale presidente Geremia Gonano e dell’ex Adriano Micoli, anche i compagni di squadra hanno voluto fare altrettanto. E a consegnarla sono stati due giocatori che, come il capitano, sono simboli dell’Ovarese, ovvero Josef Gloder e Rudi Coradazzi. Ebbene, sono stati proprio i “magnifici 3” (assieme nella foto di copertina) a realizzare le reti che hanno portato la formazione della Val di Gorto a incrociare il Villa nei quarti di finale di Coppa eliminando l’Arta, squadra di categoria superiore.
Partita equilibrata, con un primo tempo che ha visto un paio di occasioni per parte, anche se quelle dell’Ovarese, entrambe a firma Josef Gloder, sono state più nitide. In particolare il numero 9 di casa al 20′ ha mandato altissimo da posizione più che favorevole.
I gol arrivano tutti nella ripresa: al 4′ Bassanello finisce giù in area, è rigore che Flavio Fruch trasforma, portandosi a quota 201. L’Arta non ci sta, Pasta e Ortis costruiscono qualche minuto dopo un’occasione a testa, ma poi è ancora Josef Gloder a mancare una chance piuttosto comoda. Si arriva al 15′ , quando sulla punizione dalla sinistra di Polettini lo stacco di Pasta è perfetto, con Topan (sostituto del titolare Nadalin) che non può arrivarci. La sfida, che nella seconda parte di frazione si è disputata sotto una pioggia battente, si decide in 3′ minuti, quando già qualcuno pensa ai rigori: al 30′ Josef Gloder questa volta è letale con una conclusione dal centrodestra, poi arriva la gran punizione di Coradazzi, che da distanza notevole, dalla sinistra, infila Somma. È il gol che chiude il discorso.