di MASSIMO DI CENTA
Il Cavazzo continua il suo percorso netto (5 su 5) confermandosi al comando solitario della massima divisione del Carnico: neanche un Amaro irriducibile e quadrato è riuscito a fermarne la marcia. La squadra di Chiementin ci mette 80’ per venirne a capo, ma alla fine la spunta grazie alla doppietta di Ferataj e al sigillo di Copetti, nel film di un match sempre molto equilibrato.
Ai viola resiste, al momento, solo il Real, al quale basta un tempo per superare la Velox. Primi 45’ di dominio totale dei biancorossi che poi nella ripresa controllano senza eccessivi patemi la reazione dei paularesi, ancora a quota zero in classifica.
Al terzo posto, ecco il Campagnola, che strapazza un Villa in piena crisi (e domenica c’è il derby…): la doppietta del solito Iob, un ex, e la grande prova di Paolucci (tre assist e un gol) caratterizzano una gara nella quale la squadra ospite è parsa ancora una volta in difficoltà sul piano della condizione fisica.
Va meglio all’altra squadra del comune, la Folgore, che riscatta l’eliminazione in Coppa superando i Mobilieri. Per l’undici di Moser la vittoria vale il quarto posto, mentre i sutriesi scivolano pericolosamente verso il basso, alle prese con qualche problema dal punto di vista dell’assetto tattico.
Subito dietro la Folgore c’è il Cedarchis: la vittoria sulla Pontebbana arriva dopo un’ora giocata ad alti ritmi ai quali la formazione di Fabris (con tante assenze) non ha saputo opporre resistenza.
Resta infine la vittoria dell’Arta sull’Illegiana: match di corse e rincorse, con Pasta (due gol) e Matteo Iob (tre) grandi interpreti in chiave offensiva. Il quarto ko stagionale relega i neroverdi al penultimo posto (e domenica c’è la trasferta a Cavazzo…).
IL PROTAGONISTA La tripletta messa a segno non è servita alla sua squadra per evitare la sconfitta, ma Matteo Iob si conferma ancora una volta bomber di razza. Sei gol in cinque partite lo isolano al comando della classifica marcatori. È lui la risorsa sulla quale dovrà puntare l’Illegiana per raggiungere una salvezza complicata, insomma, nella speranza che le sue reti portino punti.
(nella foto Madice, l’assist di Spilotti per il primo gol di Ferataj in Amaro-Cavazzo)