Verzegnis e il Carnico piangono Gianni De Sandre

di MASSIMO DI CENTA

Gianni De Sandre non ce l’ha fatta. Lui che, a dispetto di un carattere mite e da quell’etichetta di “troppo buono” che lo ha accompagnato nelle sue vicende del Carnico, era un combattente, uno che non si arrendeva mai. Stavolta invece ha dovuto farlo, nella giornata di oggi, vinto da un contropiede del destino, proprio lui che non amava, da allenatore, il gioco di rimessa, preferendo proporre il suo calcio, fatto di possesso  palla e grande applicazione tattica.
Se n‘è andato a 66 anni, vinto da una malattia contro la quale combatteva da lungo tempo ma che non gli aveva impedito di restare attaccato al calcio..
Nel calcio era tornato da dove era partito, ovvero nella sua Verzegnis, dove negli ultimi anni ha rivestito il ruolo di direttore sportivo, ruolo che ha ricoperto anche in questa stagione. Con la società neroverde aveva iniziato allenando il settore giovanile, prima di andare a Tolmezzo, dove diventò anche allenatore dell’allora Virtus. Poi iniziò il suo lungo giro nel Carnico, sedendo sulla panchina del Verzegnis appunto, poi Paluzza, Lauco, Fusca, Folgore, Mobilieri e Villa. Possiamo ricordarlo senza dubbio come “mister promozione”, visto le tante che ha ottenuto nel corso di una carriera nella quale ha saputo sempre distinguersi per competenza,  correttezza, rispetto degli avversari e passione per il proprio lavoro.
Uno dei suoi più cari amici, Angelo Spiluttini,attuale allenatore del Lauco e tra i tanti che lo ricordano come il loro primo allenatore, ci ha rivelato quello che era stato un sogno di Gianni: riportare la squadra del Caneva a disputare il Carnico. C’era un progetto già ben avviato, poi non se ne fece niente per problemi di burocrazia.
Ci lascia una grande persona (e mai come stavolta la frase non è retorica), così come esattamente lo descrivono tutte le persone che ha incontrato nel cammino della vita.
A poche ore dalla scomparsa, sui social lo ricordano con grande affetto molti dei giocatori che ha allenato, a testimonianza di un legame per molti davvero indissolubile.

L’ultimo saluto a Gianni De Sandre si potrà dare fino a sabato 17 alle 17 nella casa funeraria di via Candoni 70 a Tolmezzo. Seguirà la cremazione.

 

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