VILLA-FOLGORE 1-0
GOL: 22’st Del Linz.
VILLA: Zozzoli, Cencig, Arcan, Alex Ortobelli, Alessandro Cimenti, Manuel Guariniello, Pochero (21’st Beuzer), Nicholas Cimenti (45’st Corva), Del Linz (34’st Sopracase), Santellani, Boreanaz (46’ st Gabriele Guariniello). A disposizione: Valent, Morassi, Beuzer, Flamia, D’Orlando. All. Adriano Ortobelli.
FOLGORE: Biasinutto, Ceconi, Puppis, Matteo De Toni, Cisotti, Maisano (34’st Denis Moser), Falcon (1’st Nassivera), Tolazzi, Cristofoli, Dinota, Adami (22’ st Simone Moser). A disposizione: Michele De Toni, Colonna, Del Fabbro, Gottardis. All. Francesco Moser.
Arbitro: Travan di Trieste.
Note: ammoniti Maisano, Boreanaz, Tolazzi e Manuel Guariniello. Angoli 5 a 1 per il Villa. Recupero 2’ + 4’.
di MASSIMO DI CENTA
VILLA SANTINA L’aria del derby rianima il Villa che torna al successo in campionato dopo quasi un mese e mezzo, per la prima volta, sempre in campionato, non subisce reti e dà un po’ d’ossigeno ad una classifica che rischiava di diventare quasi soffocante.
Non è stata una bella partita, come spesso succede quando la posta in palio è importante e la paura di perdere prevale sulla voglia di vincere. Match che ha avuto tutta l’intensità agonistica dei derby, con qualche intervento leggermente sopra le righe ma mai cattivo. Grande marmellata a centrocampo, con nessuna delle due che voleva regalare spazi e vantaggi all’altra. In certi tratti si è anche vista qualche marcatura a uomo, normale, però, quando nessuno in campo ha voglia di osare.
Primo tempo davvero incolore, con una sola, vera occasione da gol: quella capitata a Cristofoli che approfittando di un cono di spazio è filato verso Zozzoli e più o meno dal limite, da destra, ha calciato in diagonale, trovando la deviazione del portiere arancione, bravo ad uscire nei tempi e nei modi per chiudere la prospettiva di tiro. Come si diceva, grande applicazione tattica dei centrocampisti: Manuel Guariniello e Nicholas Cimenti da una parte e Dinota e Tolazzi dall’altra hanno fatto una buona partita, anche se con più attenzione alla fase di contenimento che a quella di costruzione. Attaccanti, di conseguenza, abbandonati al proprio destino di naufraghi solitari e sempre in preda ai difensori avversari. Si è capito presto, insomma, che sarebbe servita la giocata di un singolo, uno qualsiasi col coraggio di assumere un’iniziativa personale. E infatti, proprio grazie ad una situazione del genere si è sbloccato il match. Santellani, uno dei più giovani in campo, ha preso palla sull’out di destra poco dopo la linea di centrocampo, ha saltato un paio di avversari si è accentrato ed ha preparato il tiro di Nicholas Cimenti, la cui conclusione è stata solo frenata da un difensore della Folgore. Bravo è stato Del Linz (da attaccante d’area) a sfiorare di quel tento la sfera per mettere fuori causa Biasinutto. A quel punto, sono saltati tutti gli accorgimenti, con la Folgore che ha cercato di riversarsi in avanti, ma facendolo con poca lucidità e troppa precipitazione. Pericoli per Zozzoli non se ne sono visti insomma, mentre il Villa, in contropiede, avrebbe potuto sfruttare gli spazi che non aveva avuto prima, ma non è mai riuscito a rendersi davvero pericoloso.
(foto di Alberto Cella)