di MASSIMO DI CENTA
In Prima Categoria continua il dominio del Cavazzo, capace fin qui di un percorso netto, con sei vittorie su sei. A proposito di 6, tante sono le reti realizzate dai viola all’Illegiana, che dopo aver resistito per quasi un’ora è crollata sotto i colpi di Cescutti e compagni.
Alla spalle della capolista però non molla il Real, che è andato a vincere a Chiusaforte condannando la Pontebbana alla quinta sconfitta stagionale, che significa terzultimo posto e prospettive inquietanti se non riuscirà ad invertire a tendenza. La formazione di Marini, invece, continua a macinare gioco e punti, dall’alto di un impianto di gioco sempre all’altezza.
Al terzo posto si conferma il Campagnola che passa ad Arta, soffrendo nonostante la superiorità numerica nell’ultima mezzora determinata dall’espulsione di Pasta. Vittoria importante perché aldilà dei tre punti, vincere questo tipo di partite è sempre un bel segnale. L’Arta, dicono le cronache, avrebbe meritato il pari, ma i complimenti non fanno classifica ed ora i rossoblu tornano ad avere qualche preoccupazione, anche se alle loro spalle ci sono cinque squadre.
Se si parla di preoccupazioni, ne hanno, e molte, i Mobilieri: l’undici sutriese perde in casa contro il Cedarchis e la sconfitta li relega al quartultimo posto. Giallorossi in palla nel primo tempo (a tratti dominato) e poi con qualche patema nella ripresa, fino al gol di Micelli (autore, da ex, di una doppietta) che ha di fatto chiuso il match.
Lassù in alto c’è anche l’altra neo promossa, l’Amaro: il poker calato sul terreno della Velox matura nei secondi 45’, dopo che i gialloblu se l’erano giocata nel corso del primo tempo. Adesso per Gressani la situazione inizia a farsi davvero pesante: zero punti, due gol fatti e 15 subiti sono i numeri impietosi del primo scorcio di una stagione che si poteva immaginare difficile ma non fino a questo punto.
Chi invece rialza la testa è il Villa: sceglie l’occasione più importante la squadra di Ortobelli per provare a cambiare rotta. A volte le vittorie nei derby rappresentano quelle partite sulle quali può girare la stagione. Partita sicuramente non memorabile, con due squadre timorose e scese in campo con l’idea del “primo non prenderle”.
IL PROTAGONISTA Il gol col quale Matteo Del Linz, a metà ripresa, ha deciso il derby di Villa è d’importanza capitale, sia per la sua squadra che per lui. Arrivato dai Mobilieri, l’attaccante di Treppo ha sofferto il momento difficile degli arancioni e suo personale. Chissà se quel tocco da autentico uomo d’area rappresenterà la svolta?
(nella foto di Alberto Cella, il pallone calciato da Del Linz si infila nella porta della Folgore)