di MASSIMO DI CENTA
C’è una squadra sola al comando della Seconda categoria: è il Tarvisio di Gianluca Mascia, che vincendo largo a Sappada si è isolato al vertice. Continua il momento magico dell’attacco tarvisiano, che ha tante soluzioni offensive in grado di risolvere le partite. Per il Sappada un brutto ko dopo piccoli segnali di ripresa negli ultimi due incontri.
Il primato del Tarvisio è stato reso possibile del pareggio del “Goi” tra Stella Azzurra e Cercivento: gara equilibrata quella in terra gemonese, che ha però ampiamente confermato la legittimità delle rispettive ambizioni, con due squadre quadrate ed attrezzate. Uno zero a zero, insomma, figlio dell’equilibrio.
La divisione della posta a Gemona ha permesso alla Viola e all’Ovarese di farsi sotto: i cavazzini passano sul terreno della Val del Lago, cogliendo la prima vittoria esterna in campionato. Per la formazione di Picco un’altra domenica da dimenticare ed una classifica che diventa sempre più preoccupante.
L’Ovarese invece conferma la legge dello “Spin” di Chialina, dove continua ad inanellare successi tra coppa e campionato. La Delizia soffre molto nella prima frazione di gioco, si riprende un pochino nella ripresa ma alla fine deve comunque arrendersi per la terza domenica consecutiva.
Crolla il Paluzza sotto i colpi di Manuel Costa, che esalta il Lauco: i nerazzurri subiscono tre reti e la cosa è sorprendente, considerando che nelle prime cinque giornate avevano subito solo un gol. Partita ricca di gol ed emozioni quella che il Ravascletto fa sua al 93’: il gol di Vidali al terzo minuto di recupero consente all’undici di Craighero di mettere sotto l’Ancora che con questa sconfitta rimane penultima, mentre i biancoverdi della Val Calda salgono praticamente a metà classifica.
IL PROTAGONISTA Gira e rigira è sempre Manuel Costa a determinare i destini del Lauco: la doppietta al Paluzza arriva in un momento difficile della compagine arancione, alle prese con una serie infinita di indisponibili, con Spiluttini che deve far i salti mortali per allestire una squadra all’altezza. Per Costa cinque gol in campionato ed uno in Coppa, a conferma di una prolificità che non ha mai fatto difetto al giocatore.
(nella foto il Ravascletto)