di MASSIMO DI CENTA
Il Castello isolato non è una meta turistica, ma la situazione in Terza Categoria: i rosanero vanno a vincere sul campo del Val Resia ed approfittando della sconfitta del San Pietro restano da soli al comando. Claudio Cargnelutti, insomma, sembra aver trovato squadra e… quadra, confermando le buone impressioni suscitate fin dall’inizio della stagione.
Si diceva della sconfitta del San Pietro: il ko in casa dell’Audax matura nei minuti finali ed in inferiorità numerica. La squadra viola ha lottato, insomma, ma ha dovuto lasciare il passo ai fornesi che come da caratteristiche non si arrendono mai. La sensazione, insomma, è che entrambe le squadre saranno protagoniste nel prosieguo del torneo.
Sale forte anche l’Ampezzo, che strapazza la Moggese con i gol dei suoi formidabili attaccanti: d’accordo, i bianconeri sono scesi in campo largamente rimaneggiati, ma la forza offensiva dell’Ampezzo (miglior attacco del campionato) è un fattore.
Bella partita anche quella di Forni Avoltri, dove l’Ardita trova il doppio vantaggio ma poi si fa rimontare dai timavesi. Finale di partita con qualche polemica da parte dei gialli di Forni che hanno sottolineato la scelta infelice relativa alla designazione di Maieron (originario di Cleulis).
Alla settima giornata arriva la prima vittoria del Bordano: l’undici di Picco supera la Velox B, confermando i segnali di ripresa che avevano caratterizzato le ultime partite.
Considerato il turno di riposo del Trasaghis ed il rinvio di Comeglians-Verzegnis per la scomparsa di Gianni De Sandre (la partita verrà recuperata presumbilmente a metà della prossima settimana), resta da dire solo della vittoria del Fusca in casa dell’Edera. Per gli arancioni di Dzananovic è il secondo successo consecutivo.
IL PROTAGONISTA La tripletta rifilata all’Edera vale la citazione per Gabriele De Toni, attaccante del Fusca. Sono 5 le reti realizzate in campionato da chi, fin dalle prime apparizioni nel Carnico (con la maglia del Real), sembrava destinato a diventare un giocatore importante. La scelta di salire in “Curiedi” qualche stagione fa aveva sorpreso chi per lui pronostica campionati in squadre di maggiore caratura (senza nulla togliere, naturalmente, alla squadra del presidente Valle). L’aria dell’altopiano evidentemente fa bene a De Toni, spesso decisivo per le sorti della squadra.
(nella foto Gabriele De Toni)