Il Castello vince il big match di Ampezzo e prova la fuga

AMPEZZO-IL CASTELLO 2-4

GOL: pt 34′ Zekiri; st 2′ e 17′ Nicoloso, 6′ Facchin, 22′ Daniele Battistella su rigore, 27′ Edhemi.
AMPEZZO: Nicola Agarinis, Dorigo, Fachin (38′ st Trevisiol), Facchin, Di Lenardo, Ariis (20′ st Sala), Gabriele Agarinis (3′ st Boiti), Tonello, Daniele Battistella, Serafin (28′ st Puntel), Candotti. All. Cescutti.
IL CASTELLO: Filacorda, Di Bez, Nacchia, Pauluzzo, Focan, Roberto Marchetti, Pedi (12′ st Fabio Marchetti), Zekiri (41′ st Crapiz), Nicoloso (17′ st Edhemi), Megdiu (9′ st Serafini), Di Bernardo (36′ st Revelant). All. Carnelutti.
Arbitro: Fabris di Tolmezzo.
Note: ammoniti Pauluzzo, Boiti e Fabio Marchetti.

di ALESSANDRO FIOR

AMPEZZO Nel match di cartello della Terza, Il Castello capolista batte anche l’Ampezzo (che si presentava alla partita da seconda forza del campionato e senza sconfitte) e prova la fuga solitaria in vetta. Nonostante il peso della gara, le due formazioni hanno dato vita a una partita spumeggiante e ben giocata da ambo le parti; agli ospiti va dato merito di essere riusciti a gestire il vantaggio e di aver bloccato i pericolosi attacchi degli uomini di Cescutti.

Come si diceva, la partita è stata interpretata bene dalle due squadre: una palla a spiovere a centro area, dove Tonello non colpisce bene, dà inizio alle ostilità.
Risponde la squadra gemonese prima con Nicoloso che prova il pallonetto, sfruttando una palla recuperata al limite dell’area; quindi ancora il 9 ospite, ben servito da Megdiu, calcia sul primo palo ma la palla finisce sull’esterno della rete. Ci prova anche Battistella che calcia centrale dopo una buona iniziativa personale.
La gara prosegue su buoni ritmi finché Zekiri riceve palla dal limite dell’area e piazza la sfera sotto l’incrocio dei pali, battendo l’incolpevole e giovane Nicola Agarinis.
L’eurogol del giocatore ospite non è l’ultima emozione del primo tempo, perché Candotti scappa via alla difesa e dal limite dell’area calcia potente ma centrale, dimostrando subito una pronta reazione al gol subito.

La ripresa parte col botto: Pedi scappa via sulla destra e serve a centro area Nicoloso, il cui tap in porta la sua squadra a due gol di vantaggio dall’Ampezzo. Ampezzo che però non ci sta e il tiro alto di Serafin (su assist di Tonello, bravo e caparbio a recuperare la sfera) è il preludio al gol dei ragazzi di casa. Candotti calcia, respinge Filacorda, palla che arriva al limite dell’area dove Facchin col mancino trova la rete con la palla che si insacca sotto la traversa.
L’Ampezzo ,nei minuti che seguono, va vicinissimo al pareggio: Candotti scappa ancora sul filo del fuorigioco, entra in area e il suo mancino diagonale esce di pochissimo. Quindi Facchin va vicino alla doppietta con un rasoterra mancino dal limite che si spegne di poco sul fondo.
Il Castello resiste e lancia lungo verso Nicoloso, il quale entra in area e supera Agarinis in uscita, ristabilendo il doppio vantaggio nel momento di massimo sforzo della squadra di casa.
L’Ampezzo, a trazione offensiva, torna a farsi sotto e ad alzare il pressing; in uscita dal basso, la sfera, dopo un controllo, rimbalza, secondo l’arbitro Fabris, sul braccio di un difensore gemonese e decreta il penalty. Battistella trasforma con sicurezza e riapre il match. Poco dopo il poker del Castello (molto simile al gol del momentaneo 2-0), con una fuga sulla sinistra e il servizio a centro area dove Edhemi deposita in rete.
Di qui in avanti il Castello prova a contenere le folate dell’Ampezzo: prima Candotti su punizione a giro non va lontano dal gol, quindi Battistella, su assist di Sala, prova la sforbiciata che finisce alta.

Il risultato non cambierà più: il Castello si conferma capolista, per l’Ampezzo arriva la prima sconfitta, ma la squadra di Cescutti può ritenersi più che soddisfatta della sua prestazione

 

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