Mobilieri brillanti contro una Pontebbana spenta

MOBILIERI-PONTEBBANA 3-0

GOLpt 21’ Del Negro; st 3’ e 25’ Yannick Nodale.
MOBILIERI: Di Vora, Vidotti, Samuele Moro, Valle (29’ st Gabriele Straulino), Davide Marsilio, Concina, D’Andrea (33’ st Alessandro Marsilio), Tommaso Moro (27’ st Morassi), Luca Marsilio (18’ st Fumi), Del Negro (31’ st Vezzi), Yannick Nodale. A disposizione: Di Lena, Candussio, Ermano, De Agostini. All. Maurizio Talotti.
PONTEBBANA: Bricchi, Cecon, Alessandro Della Mea, Nicola Della Mea, Sciascia, Rosic (31’ st Malmassari), Basaldella (25’ st Macor), Nicolas Martina, Misic, Venturini, Piroli (12’ st Buzzi). A disposizione: Massimiliano Martina, Tommaso Della Mea, Paganin, Cristian Nodale. All. Marco Fabris.
Arbitro: Accarino di Maniago.
Note: nessun ammonito. Angoli 7 a 1 per i Mobilieri. Recupero: 1’ + 3’.

di MASSIMO DI CENTA

SUTRIO Netta vittoria dei Mobilieri che si sbarazzano di una Pontebbana davvero modesta e aggiustano una classifica che ancora non è brillantissima ma almeno ora è un pochino più tranquilla. Per la Pontebbana, invece, è notte fonda ed ora Fabris dovrà necessariamente spronare i suoi perché quel terzultimo posto comincia a farsi preoccupante. Preoccupante perché la squadra è parsa spenta senza neanche quello spirito guerriero che storicamente anima le prestazioni dei biancazzurri. Fabris, da persona onesta ed equilibrata, non si nasconde dietro le assenze (che comunque sono un dato oggettivo, ad iniziare da quelle di Di Bernardo e Del Bianco, decisivi nei loro reparti), ma certo che la prestazione di Sutrio è stata poco incoraggiante in vista di un futuro che non si preannuncia semplice. Chiaramente, alla giornataccia degli ospiti ha contributo non poco la prestazione dei Mobilieri, parsi tonici in ogni reparto: la difesa, che ha rivisto Concina al rientro in campo dopo oltre 400 giorni di assenza per un infortunio, ha corso solo un rischio, denotando concentrazione e reattività, il centrocampo ha garantito soluzioni e qualità e in avanti, gli attaccanti hanno fatto il loro dovere.

Dopo un intervento di Bricchi (che sarà bravo a limitare il passivo in altre circostanze) su conclusione di Luca Marsilio i locali passano al 21’: Del Negro prende palla da destra, scambia con Luca Marsilio al limite dell’area e allargandosi leggermente a sinistra scocca il diagonale che impallina Bricchi. La reazione degli ospiti si concretizza solo col palo colpito da Piroli. Sul pallone va  Basaldella che sbilanciato manca il tap in di testa. A proposito di Piroli, l’infortunio che lo toglie dalla contesa dopo pochi minuti del secondo tempo è l’ennesima mazzata per Fabris, perché il ragazzo è molto interessante e là davanti è in grado di assicurare freschezza ed intraprendenza. I Mobilieri, una volta in vantaggio, controllano il match senza eccessivi patemi e a inizio ripresa trovano il raddoppio: Del Negro lavora un bel pallone sull’out di destra, si accentra ed offe a Yannick Nodale l’assist per il raddoppio, ottenuto con un tiro preciso dal numero 11 sutriese. 

Manca ancora tanto tempo, ma si ha la sensazione che il gol del 2 a 0 sia in pratica decisivo. I Mobilieri gestiscono il possesso palla, anche per risparmiare energie in vista della semifinale di coppa di mercoledì prossimo. Talotti attinge in panchina anche in quest’ottica ed uno dei neo entrati, Fumi, ha uno spunto brillante sulla sinistra: pallone per Yannick Nodale che, al minuto 25,  dal limite dell’area disegna una parabola precisa sul palo opposto. Gli ultimi venti minuti scorrono senza altre particolari note.

A inizio gara, alcuni componenti dell’AIA hanno premito l’arbitro Accarino per i suoi 25 anni di carriera. Una carriera costellata da tantissime direzioni di gara di alto livello.

(foto di Alberto Cella)

 

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