VIOLA-OVARESE 3-1
GOL: pt 3’ Puppini; st 23’ Lazzara, 36’ Marin, 42’ Fruch (rigore).
VIOLA: Mianulli, Roccasalva, Monai (18’st Bellina), Ursella, Mainardis, Artico, Lazzara (35’st Zamolo), Puppini, Marin (38’st Bellina), Agostinis (14’st Rottaro), Rotter (24’st Lepore). All. Copetti.
OVARESE: Nadalin, Della Pietra, Rovis, Bassanello, Campetti, Cappellari, Felice, Gonano (18’st Di Bert), Josef Gloder, Fruch, Bego. All. Brovedani.
Arbitro: Catania di Trieste.
Note: ammoniti Marin, Bassanello e Gonano. Recuperi 0’ + 3’. Angoli 9 a 3 per l’Ovarese.
di RENATO DAMIANI
CAVAZZO CARNICO Troppa rabberciata l’Ovarese per uscire imbattuta in casa di una Viola che sin dalle prime battute è apparsa determinata nel portare a casa tre punti che la tengono incollata alla parte alta della classifica della Seconda, agganciando a quota 16 l’avversario, a cui non è bastato l’agonismo per sopperire alla maggiore consistenza offensiva dei locali.
Determinante è stato anche il vantaggio lampo della squadra di mister Copetti firmato da Puppini, opportunista nello sfruttare una indecisione tra Della Pietra e Nadalin e mettere in rete nella porta incustodita in tutta libertà.
Sul fronte opposto il giovane Mianulli (portiere di prospettiva) salva sul lanciato ma isolato Gloder.
Locali vicini al raddoppio con una conclusione da dentro l’area piccola di Lazzara, ma Nadalin intuisce il rasoterra del laterale.
Ovarese vicina al pareggio con Bego, ma il suo rasoterra lambisce il montante destro.
Ad inizio ripresa in grande evidenza il numero 9 Marin, il quale per ben due volte costringe alla respinta in angolo l’estremo ospite, poi gioco a consumarsi nella zona centrale del campo sino al 23’, allorquando Lazzara su delizioso assist di Marin è reattivo nella deviazione sottomisura che non lascia scampo al numero uno ospite.
Quindi al 36’ la terze rete dei padroni di casa con protagonista Marin, capace di inventarsi un diagonale a pelo d‘erba che s’infila nei pressi del montante sinistro.
Nel finale per un plateale atterramento di Josef Gloder il conseguente calcio di rigore viene trasformato dallo specialista capitan Fruch. con palla alla destra di Mianulli.
(foto di Alberto Cella)