di MASSIMO DI CENTA
In Seconda Categoria comanda solitaria la Stella Azzurra. Il pareggio ottenuto nell’anticipo di sabato 8 al cospetto di un Ravascletto irriducibile aveva lasciato l’amaro in bocca alla truppa di Peirano. A far tornare il sorriso però è arrivata la vittoria del Tarvisio sul Cercivento: la formazione di Nodale conosce la seconda sconfitta in campionato perdendo la possibilità di restare in vetta e soprattutto fa avvicinare le inseguitrici, a cominciare proprio dal Tarvisio che risolve la contesa grazie al guizzo di uno dei suoi attaccanti (stavolta è stato decisivo Matiz).
Torna ad avvicinare il vertice anche la Viola, che fa suo l’altro anticipo di giornata battendo un’Ovarese svogliata. L’undici di Copetti aggancia proprio i biancazzurri a meno tre dal secondo posto. C’è bagarre, insomma, in testa, con cinque squadre in quattro punti a rendere la lotta promozione davvero incerta.
Nell’unica vittoria in trasferta di tutto il girone, il Lauco espugna Pesariis ed è un risultato fondamentale per gli arancioni, che stanno recuperando qualche elemento per la felicità del tecnico Spiluttini, alle prese, nelle settimane scorse, con una serie impressionante di infortuni. Per l’Ancora l’ennesima delusione di una stagione difficile, segnata da sette sconfitte su nove partite che rendono la salvezza molto problematica.
Gli ultimi due incontri della giornata riguardavano proprio la lotta per evitare la retrocessione. In quello di Priuso fa festa La Delizia, in una gara con i rigori protagonisti: Cristiano Puntel si fa ipnotizzare da Zanier dal dischetto, mentre Fachin, al 90’, non fallisce quello che regala i tre punti ai suoi. Nella sfida di Alesso, la Val del Lago (sopra di due gol) è costretta ancora una volta a rinviare l’appuntamento con la vittoria facendosi raggiungere dal Sappada, esattamente come sette giorni fa con il Ravascletto quando subì il gol del pareggio al 90’.
IL PROTAGONISTA Nell’unica vittoria esterna della giornata, quella del Lauco in casa dell’Ancora, è salito alla ribalta Abdou Signane. Ragazzo del ‘91 di origini senegalesi, l’attaccante arancione, in Italia da 8 anni, ha esordito nel Carnico all’inizio di questa stagione. E al “Gennaro” ha messo a segno addirittura una doppietta: ce lo descrivono con una tecnica magari approssimativa ma dotato di una progressione micidiale e di una fisicità importante, caratteristiche sfruttate in pieno per i due contropiede coi quali ha giustiziato l’Ancora.
(nella foto di Alberto Cella, una fase di Viola-Ovarese)