di MASSIMO DI CENTA
Chi fermerà il Castello? La nona vittoria consecutiva (ottenuta a spese del San Pietro) vale il +8 sulla seconda in classifica e pone basi solidissime anche in vista della seconda fase, che andrà ad affrontare con un buon margine di vantaggio nel suo girone. San Pietro che invece sembra aver perso lo smalto delle prime giornate e scivola in settima posizione.
Al secondo posto c’è da sola l’Ardita: il successo contro un’irriducibile Val Resia è un po’ faticoso ma serve agli uomini di Maurizio Romanin per isolarsi alle spalle del Castello.
L’impresa della giornata arriva da Timau, dove l’Audax strapazza il Timaucleulis grazie anche alle quattro reti di Rossini, 17 gol in 11 partite! L’Audax, insomma, è sempre in grado di fare clamore: dopo la pesante sconfitta in casa nell’infrasettimanale col Verzegnis, con lo stesso punteggio sbanca il “Mentil” e si riscatta alla grande.
A proposito di Verzegnis, i neroverdi battono un’altra delle prime (stavolta l’Ampezzo) ed accrescono i loro rimpianti per aver buttato via punti importanti contro squadre ampiamente alla loro portata.
Torna alla vittoria anche la Moggese, che passando sul campo della Velox B guadagna una posizione in classifica, superando il San Pietro.
Un gol nei minuti finali decidono le ultime due partite in programma: quello di Daniele Muner consente al Fusca di superare il Trasaghis, mentre quello di Alex Forgiarini permette al Bordano di passare sul campo del Comeglians. Ha riposato l’Edera.
IL PROTAGONISTA Ancora una citazione per Francesco Maria Rossini. Ha più gol che incontri disputati in questa stagione e nel calcio, si sa, le reti sono un dato inconfutabile e terribilmente oggettivo. Attaccante completo, il trentunenne dell’Audax è rimasto a Forni di Sotto nonostante le molte offerte ricevuta anche da squadre di Prima Categoria, dimostrando un attaccamento davvero esemplare all’ambiente.
(in copertina da sinistra Patrick Romanin dell’Ardita e Oloman Megdiu del Castello)