REAL I.C.-CEDARCHIS 1-1
GOL: pt 30’ Mentil; st 24’ Fantin.
REAL IC Graziano, Martini, Bellina, Bertolini, D’Aronco, Mori (27’st Del Frari) , Carnir, Scarsini (18’st Stefano Selenati), Cecconi (38’st Collinassi), Nicola Mazzolini, Mentil (18’st Nassibeni). All. Marini.
CEDARCHIS De Giudici, Di Lorenzo, Puntel (20’st Mereu), Gnoni (13’st Manuel Mazzolini), Treleani, Tassotti, Nassivera (1’st Fantin), Zancanaro (36’st Della Pietra), Micelli (33’st Feruglio), Alessandro Radina, Serini (27’st Gollino). All. Giacomino Radina.
Arbitro Lostuzzo di Tolmezzo.
Note: espulso l’allenatore del Real Marini. ammoniti: Zancanaro, Tassotti, Fantin, Nicola Mazzolini. Recuperi 2’ e 5’. Angoli 7 a 6 per il Real Ic.
di RENATO DAMIANI
TOLMEZZO Il Cedarchis conquista il diritto di disputare quella che sarà la sua quattordicesima finale di Coppa Carnia (nelle tredici precedenti 5 vittorie e 8 sconfitte) pareggiando sul neutro del F.lli Ermano contro il Real Ic che aveva solo un obiettivo ovvero battere i cedarchini con il punteggio minimo di 3-0.
Obiettivo non raggiunto pur al cospetto di una gara di grande cuore con mister Marini (espulso in corso di partita) a varare una formazione votata all’attacco, con dentro Carnir dal primo minuto a fianco di Mentil, mentre il Cedarchis ha sciorinato una prestazione difensiva sufficientemente positiva quindi sul fronte dell’attacco, almeno nel primo tempo il solito Samuel Micelli ha messo in apprensione la difesa dei biancorossi, poi nella ripresa non si è visto, tanto che mister Radina lo ha sostituito.
Dopo soli sessanta secondi palla gol per il Cedarchis, ma Graziano in uscita ammortizza il tentativo di Micelli, quindi sul fronte opposto una inzuccata di D’Aronco su azione d’angolo manda la palla a lambire il montante destro. Real Ic molto propositivo a livello di manovra (come sua consuetudine) ed al 30’ la partita si sblocca: è Mentil che raccoglie dal dischetto un lancio di Mazzolini e di prima intenzione al volo batte De Giudici, con palla nelle vicinanze del palo sinistro. Cedarchis vicino al pareggio con una punizione di Tassotti dai 20 metri, ma Graziano si supera nella respinta in angolo e subito dopo l’estremo biancorosso è reattivo nel mettere in corner un piazzato decentrato di Zancanaro destinato nel sette sinistro.
Ad inizio ripresa la panchina del “Ceda” manda in campo Fantin a sostituire Nassivera e dopo un palo di Carnir (in collaborazione con un difensore giallorosso) proprio al 24’ firma il pareggio con una palombella dai 25 metri che va a centrare il sette alla sinistra di Graziano (gol imparabile), scatenando la colorata tifoseria giallorossa. Ottenuta la parità Cedarchis, arroccato nella propria metà campo mentre il terreno appesantito ha inciso sulla velocità di manovra dei generosi ragazzi di mister Marini, quindi nel finale nervi tesi sue due fronti, con l’arbitro Lostuzzo autore di una direzione eccessivamente all’inglese, con molti falli al limite del consentito sui due fronti che avrebbero meritato qualche cartellino giallo. Dopo cinque minuti il triplice fischio ed i fratelli Ermano si tingono di giallorosso. Appuntamento il 12 agosto a Gemona, avversaria il Villa.
(foto di Alberto Cella)