VILLA-MOBILIERI 2-1
GOL: pt 6’ Nodale, 10’ Del Linz, 45’ Manuel Guariniello.
VILLA: Zozzoli, Alessandro Cimenti, Arcan, Alex Ortobelli, Andrea Morassi (21’ st Cen cig), Manuel Guariniello, Beuzer (36’ st Felaco), Pochero (28’ st Corva), Del Linz (41’ st Sopracase), Santellani, Nicolas Cimenti (42’ st Gabriele Guariniello). A disposizione: Valent, D’Orlando, Conni e Flamia. All. Adriano Ortobelli.
MOBILIERI: Di Lena, Vidotti, Samuele Moro (26’ st D’Andrea), Candussio, Concina (35’ pt Ermano) Davide Marsilio, Davide Valle (31’ st Vezzi), Tommaso Moro (41’ st Damiano Valle), Luca Marsilio, Del Negro (13’ st Damiani Marsilio), Nodale (23’ st Fumi). A disposizione: Di Vora, Alessandro Marsilio e De Zotti. All. Maurizio Talotti.
Arbitro: Canci di Tolmezzo. Assistenti: Fachin e Pecile, entrambi di Tolmezzo.
Note: ammoniti Candussio, Concina, Nicolas Cimenti, Davide Valle, Ermano e Del Linz.
di MASSIMO DI CENTA
VILLA SANTINA Sarà il Villa a sfidare il Cedarchis nella finale di Coppa Carnia del 12 agosto allo stadio “Simonetti di Gemona. Per il secondo anno consecutivo la squadra arancione arriva all’atto conclusivo della manifestazione dopo la doppia vittoria nelle due gare di semifinale contro i Mobilieri. All’andata fu il gol di Pochero a decidere la sfida, nel ritorno ci hanno pensato Del Linz e Manuele Guariniello a ribaltare lo svantaggio iniziale.
Partono meglio i gialli sutriesi, che iniziano il match forse più determinati. Buono l’approccio degli uomini di Talotti che dopo 6’, infatti, sono già in vantaggio grazie al gol di Yannick Nodale, davvero un piccolo gioiello: su un filtrante da centro campo il talentuoso attaccante scatta fianco a fianco con Arcan, vince il contatto fisico e poi, da una ventina di metri, leggermente defilato sulla destra esplode un tiro a giro che carambola sul palo lontano e si adagia in rete. A questo punto è parità e il Villa ha un piccolissimo sbandamento. La squadra di casa ha il merito, però, di pareggiarla subito, esattamente dopo 4’: all’interno di una mischia appena dentro l’area, l’ex Del Linz trova lo spiraglio giusto per piazzare il diagonale sul palo lungo, mettendo fuori causa Di Lena. Tutto da rifare quindi per gli ospiti, che gestiscono palla per lunghi tratti senza mai creare occasioni nitide. Il Villa si difende con ordine e non va mai in affanno. Sono bravi i giocatori arancioni a coprire spazi e linee di passaggio, grazie anche al gran lavoro dei centrocampisti, tra i quali Manuel Guariniello brilla per senso tattico, posizione e lucidità. Il centrocampista di Ortobelli impreziosisce il suo gran primo tempo siglando al 45’ il gol del vantaggio con una conclusione da fuori che non lascia scampo a Di Lena.
Nella ripresa la formazione ospite mantiene a lungo l’iniziativa, ma lo fa con troppa frenesia e per Zozzoli c’è poco più che l’ordinaria amministrazione. Talotti cerca allora qualche soluzione in panchina, ma anche invertendo l’ordine dei fattori il prodotto non cambia, perché il Villa di veri e propri rischi non ne corre e quei pochi scaturiscono quasi tutti da alcune sbavature difensive del pacchetto arretrato davanti a Zozzoli. Talotti rovescia la formazione come un guanto ma ne ricava lunghe fasi di possesso palla senza tuttavia alzare la qualità offensiva delle giocate. Col passare dei minuti il Villa trova sempre più assetto e al triplice fischio del come al solito bravissimo Canci (ben coadiuvato dai suoi collaboratori) è festa in casa arancione.
La possibilità di alzare la Coppa nell’anno del centenario sarebbe davvero una soddisfazione enorme. Da segnalare che alla finale non parteciperà Nicolas Cimenti, ammonito e, essendo in diffida, squalificato per una partita.