AUDAX-ARDITA 0-2
GOL: pt 48′ Carrera; st 38′ Pietro Pallober.
AUDAX: Casagrande, Lerussi (22′ st Davide Nassivera), Brovedani, Matteo Nassivera, Cedolini, Mattia De Fabbro, Chinese, Rossini, Lorenzo Sala Sr, Tonello (8′ st Claudio Coradazzi), Nikolas Tremonti (36′ st Kozubek). All. Di Prisco (squalificato, in panchina Iginio Coradazzi).
ARDITA: Manuel Ferrari, Mattia Pallober, Michele Del Fabbro (32′ st Zanier), Bertoldi (17′ st Patrick Romanin),Alex Romanin, Ceconi (39′ st Metaj), Pietro Pallober, Boscariol, Carrera (45′ st Della Pietra), Pellegrina, Thomas Romanin. All. Maurizio Romanin.
Arbitro: Zandegiacomo di Udine.
Note: espulso al 44’st Chinese per doppia ammonizione. Ammoniti Pellegrina, Bertoldi, Tremonti, Matteo Nassivera.
di ALESSANDRO FIOR
FORNI DI SOTTO La grande attesa per la partita di cartello della Terza Categoria è stata rispettata sotto tutti gli aspetti: Audax e Ardita hanno dato vita a una sfida emozionante e piena di occasioni, lasciando nello spogliatoio la tanto temuta paura di perdere, che spesso è padrona di incontri con una posta in palio importante. In questo caso l’obiettivo era quello di agguantare il secondo posto e, più in generale, dare un segnale alle altre contendenti alle spalle dell’ormai lontano Castello.
Le prime occasioni sono per i gialli di Forni Avoltri: Thomas Romanin sporca i guantoni di Casagrande, quindi Cecconi prima viene murato, quindi da corner colpisce la palla in piena faccia e per poco non beffa il portiere. Al tiro bloccato di Carrera, risponde Rossini, che, ben servito al limite dell’area, calcia di poco alto. Sono il capitano dell’Audax e Sala a creare le maggiori chance dei locali: i due si trovano con grande facilità, spesso si lanciano vicendevolmente verso il portiere avversario e in un’occasione Ferrari è molto bravo in uscita bassa.
Nei continui capovolgimenti di fronte, Boscariol calcia dal limite e una deviazione di un difensore di casa fa salire un piccolo brivido ai tifosi locali. Sul ribaltamento, Rossini serve Sala e da dentro l’area la sua conclusione viene salvata sulla linea da Mattia Pallober.
Il primo tempo scorre via piacevolmente e sull’ultima azione viene imbeccato il movimento di Carrera, il quale entra in area e col mancino fulmina Casagrande sul primo palo.
Nella ripresa un paio di conclusioni imprecise da ambo le parti riaccendono la contesa e la prima brillante occasione capita a Matteo Nassivera, il quale riceve da corner a centro area e di interno dal dischetto del rigore calcia alto. Coradazzi serve Sala ma la sua girata viene deviata in corner, quindi una galoppata ancora di Coradazzi viene fermata dalla difesa gialla.
L’Ardita torna a farsi vedere in avanti con Boscariol, il cui tiro viene parato da Casagrande in due tempi sulla linea di porta.
Ancora una volta sul finale di tempo, un lancio lungo dalla metacampo trova la testa di Pietro Pallober, abilissimo a smarcarsi e di testa a mettere la palla in porta con un preciso tocco di testa che scavalca il portiere in uscita e fa partire la festa dei supporters gialloneri.
A proposito di tifo, last but not least, una menzione d’onore va tributata alle due tifoserie, che per 90′ minuti hanno incitato, cantato e caricato i propri beniamini, creando una cornice davvero adeguata al peso della partita. Davvero irriducibili.