di MASSIMO DI CENTA
Nella giornata delle sfide incrociate alle spalle del Castello (che osservava il turno di riposo), Ardita e Ampezzo fanno la voce grossa: i gialli di Forni Avoltri sbancano Forni di Sotto e confermano il secondo posto. Sono i gol di Carrera e Pietro Pallober a sancire la vittoria sull’Audax, in un incontro sempre molto palpitante. Un esame difficile quello superato dall’undici di Maurizio Romanin, che adesso cercherà di mantenere, nelle due giornate che mancano alla conclusione della prima fase, una migliore posizione per gli scontri della fase successiva.
Stesso obiettivo dell’Ampezzo, che nell’anticipo di sabato supera il Timaucleulis al termine di una match davvero ricco di colpi di scena e sempre sul filo dell’equilibrio.
Alle spalle delle prime cinque ecco la Moggese: è una gran punizione di Bertossio a regalare i tre punti ai bianconeri, al cospetto di un Fusca che ha replicato fino alla fine prima di arrendersi.
Un punto dietro la Moggese riecco il San Pietro, che torna a vincere dopo due ko consecutivi. Dei sei gol rifilati alla Velox B, cinque sono di Mario, che magari sarà abusato definirlo “Super Mario”, ma di sicuro rende l’idea.
Terza vittoria consecutiva per il Verzegnis, che passa sul campo del Trasaghis e continua a rimpiangere i punti buttati nella prima parte di stagione.
Il Comeglians, nell’altro anticipo di sabato, sfiora l’impresa in casa del Val Resia, dove è in vantaggio di due reti a 10’ dalla fine e subisce il gol del pareggio al 96’, confermando di soffrire i finali di partita (domenica scorsa perse in casa col Bordano al 93’).
Finisce in parità, infine, il confronto tra Bordano ed Edera, col pareggio degli ospiti al 94’.
IL PROTAGONISTA Ci sono voluti 13 anni per rivedere il nome di Alessandro De Cillia nel tabellino dei marcatori: è suo il gol che nel finale mette al sicuro la vittoria del Verzegnis. Dopo un periodo lontano dall’Italia per motivi di lavoro, “Ciliute” si toglie la soddisfazione di tornare a segnare nel Carnico, quel Carnico che non aveva mai dimenticato nemmeno quando era all’estero. Tredici anni, si diceva, sono passati dall’ultimo suo gol realizzato: era il 2010 e Alessandro lo mise a segno con la maglia della Folgore contro la Pontebbana.
(nella foto Alessandro De Cillia)