CEDARCHIS-CAMPAGNOLA 2-0
GOL: pt 18′ e 41′ Micelli.
CEDARCHIS Crucil, Di Lorenzo (34’ st Puntel), Faccin (18’st Drammeh), Mazzolini (16’st Della Pietra), Treleani, Tassotti, Feruglio (22’st Nassivera), Zancanaro, Micelli (34’st Gnoni), Alessandro Radina, Serini. All. Giacomino Radina.
CAMPAGNOLA Santuz, Venchiarutti (1’st Bizi), Miserini (11’st Baschino), Casco (45’ Fabro), Zucca, Pignata, Ilic, D’Argenio, Bettio (11’st Iob), Paolucci, Vicenzino (36’st Shaurli). All. Marangoni.
Arbitro: Slavich di Trieste.
Note: ammoniti: Mazzolini, Tassotti, Della Pietra, Alessandro Radina. Recuperi 2’ e 5’. Angoli 9 a 7 per il Cedarchis.
di RENATO DAMIANI
ARTA TERME Una devastante doppietta nel primo tempio di Samuel Micelli ha portato in cascina la quinta vittoria di fila, che consente al Cedarchis di rafforzare il terzo posto portando a sette i punti di vantaggio sugli sconfitti ma restando alle spalle del Real Ic, vincitore da pronostico nel derby interno con l’Illegiana.
Troppo evanescenti in avanti i gemonesi per contrastare lo strapotere offensivo dei giallorossi, cinici nello sfruttare la capacità realizzativa di un giocatore possente fisicamente ed in possesso di un fiuto del gol a volte impressionante.
Nelle due situazioni gol, poi, la difesa del Campagnola non è apparsa immune da responsabilità concedendo all’attaccante di casa di poter concludere a rete in tutta libertà (in occasione del primo gol) e poi dimostrarsi impreparati nell’inserimento nell’aria piccola al momento del raddoppio. Migliore in campo per il Campagnola l’estremo Santuz e tale sensazione la dice lunga di quale poteva essere il risultato finale a favore dei padroni di casa.
Le squadre sono entrate in campo con la maglietta “Il Carnico dona” (nella foto in alto). Poi si parte e sugli sviluppi di un angolo arriva la prima palla gol per il Campagnola, ma a Ilic manca la freddezza per la finalizzazione finale e poco dopo il Cedarchis trova il vantaggio con un diagonale a pelo d’erba di Micelli, che va a terminare nei pressi del montante alla destra di un incolpevole Santuz. Scoppiettante il finale di tempo, con l’inzuccata sulla traversa nelle vicinanze del sette destro di Tassotti, quindi il super intervento di Santuz sulla botta da dentro l’area piccola di Zancanaro. L’estremo ospite però nulla ha potuto sul raddoppio di Micelli, opportunista nello sfruttare un piazzato decentrato di Mazzolini.
Ad inizio ripresa mister Marangoni nei primi dieci minuti effettua ben tre cambi nel chiaro intento di tentare di dare più consistenza offensiva alla propria squadra (obiettivo non raggiunto nel proseguo della gara), mentre la contromossa della panchina giallorossa è stato l’irrobustimento del centrocampo con le entrate di Drammeh e Della Pietra. Tra il 25’ ed il 27’ della ripresa Santuz salva su due conclusioni in successione dello scatenato Micelli, quindi una sassata di Alessandro Radina sorvola di poco la traversa. Poi ospiti al forcing finale che nulla ha prodotto se non mischie d’area, ma con Crucil impegnato sono in zona recupero per una tentativo di Paolucci. Perfetta la direzione arbitrale del triestino Slavich.
(foto Redam)