di MASSIMO DI CENTA
Sono ben tre gli anticipi che sabato 5 apriranno la tredicesima giornata in Prima Categoria. Si inizia alle 17 con un Cavazzo-Villa che non ha bisogno di tante presentazioni: i viola a difesa del primato e il Villa a caccia di punti per non rischiare di trasformare in un incubo non solo la settimana che precede la finale di Coppa, ma anche il prosieguo del campionato. Per gli arancioni serve un’impresa.
Anche gli altri due, in programma alle 17.30, offrono motivi di grande interesse in ottica salvezza: allo “Zuliani”, l’Arta sarà impegnata contro la Velox. Per i gialloblu è la classica gara di snodo stagionale, perché in caso di sconfitta si scaverebbe un bel solco per la salvezza. Arta, invece, che con la vittoria non risolverebbe definitivamente i suoi problemi, ma andrebbe alla pausa di Ferragosto con l’animo molto più sereno.
Se ancora esiste un’ultima spiaggia per l’Illegiana, questa si chiama Pontebbana: i neroverdi devono assolutamente battere i biancazzurri per provare quanto meno a conservare un briciolo di speranza. Ospiti che saranno alla loro prima partita del dopo Fabris e quindi con i giocatori di fronte alle loro responsabilità.
Nelle gare di domenica 6, alle 17.30, trasferte insidiose per le inseguitrici del Cavazzo: il Real va a Gemona, in casa del Campagnola, che vorrà sicuramente riscattarsi della pesante sconfitta dell’andata. Al “Goi” non è semplice per nessuno, anche se i biancorossi di Marini hanno ormai superato molte prove importanti.
Anche il Cedarchis, sul terreno della Folgore, corre i suoi bei rischi. Micelli e compagni impegnati contro la difesa meno battuta del campionato è uno dei tanti motivi di un match nel quale qualsiasi risultato non sarebbe una sorpresa.
Resta infine la sfida di Amaro, dove arrivano i Mobilieri: guardando la classifica si può dire che un pareggio non scontenterebbe nessuno, ma naturalmente entrambe giocheranno per vincere, anche per assicurarsi un ferragosto ancora più tranquillo.
(nella foto di Alberto Cella, una fase della partita di andata fra Villa e Cavazzo)