OVARESE-STELLA AZZURRA 3-1
GOL: pt 45’ Josef Gloder; st 6’ Bego, 16’ Josef Gloder, 23’ Francesco Cariolato (rig.).
OVARESE. Nadalin, Capellari (37’ st Primus), Rovis, Bassanello (29’ st Nodale), Campetti, Mestriner, Antonio Gloder, Della Pietra (17’ st Gonano), Josef Gloder (40’ st Di Bert), Flavio Fruch (45’ st Fadi), Bego. A disposizione: Topan, Cencini, Muner. All. Max Brovedani.
STELLA AZZURRA. Cragnolini, Venturini, Venier, Matteo Gubiani (8’ st Simone Gubiani), Cucchiaro, Dal Pont, Di Rofi (8’ st Francesco Cariolato), Cantini 5,5 (20’ st Missoni), Paride Pecoraro, Passera, (35’ st Lorenzo Cariolato). A disposizione: Zamparutti, Goi, Tolazzi, Santarossa. All. Giancarlo Peirano.
Arbitro: Strazimiri di Udine.
Note: espulso Gonano (52’ st per frase offensiva nei confronti dell’arbitro). Ammoniti: Venturini, Campetti, Venier. Angoli 2 a 2. Recupero: 3’ + 7’.
di MASSIMO DI CENTA
OVARO Stella Azzurra, cosa succede? Due sconfitte in sette giorni (intervallate dal successo ai rigori in Coppa di Seconda che è valso il passaggio in semifinale) fanno precipitare la squadra di Peirano dal primo al terzo posto. Niente di compromesso, per carità, ma perdere il primato non fa mai bene al morale e proprio questo temeva l’allenatore stellato prima del match. Magari è un periodo di leggero appannamento, magari manca qualche perdina importante (in questa circostanza Iob, Baron e Pugnetti, elementi importanti) e può succedere che non arrivi il risultato. Se poi ti trovi di fronte una squadra come l’Ovarese che oggi ha avuto tutti in buonissima giornata, insomma ci sta anche di uscire battuti. Nel primo tempo, la Stella non ha giocato neanche male, ha cercato di fare la partita ma non ha mai trovato il cambio di ritmo necessario e soprattutto ha avuto un contributo molto modesto dal suo reparto offensivo, disinnescato alla grande dai centrali di difesa dell’Ovarese (Rovis e Campetti) autori di una partita quasi perfetta. Ha provato, si diceva, la Stella a giocare a viso aperto ma da tutto il suo girar palla ha ricavato solo un’occasione pericolosa, quando però Nadalin è stato bravo a respingere la conclusione di Paride Pecoraro abile a sfruttare l’unico pasticcio della difesa ovarese, distratta in una fase di costruzione da dietro. L’Ovarese, invece, ogni volta che metteva in moto i propri attaccanti dava la sensazione di poter far male. A rompere l’equilibrio ci pensa Josef Gloder, con un gol veramente spettacolare: il numero nove locale, riceve palla al limite dell’area, in posizione centrale, e spara una botta che sbatte sulla parte inferiore della traversa e s’infila in porta. Tutto davvero molto bello. Dopo il riposo, ci sia aspettava una Stella Azzurra più tonica, più propositiva, ma gli ospiti non cambiavano atteggiamento: tanto muovere palla ma senza sbocchi ed allora l’Ovarese l’ha chiusa in dieci minuti: al 6’, un’altra iniziativa di Josef Gloder era fermata dalla difesa avversaria, ma sul pallone rimasto al limite dell’area si avventa Bego che di sinistro, in diagonale, coglie l’angolo basso opposto. Poi, al 16’, ancora Josef Gloder alla ribalta, quando si fa trovare libero sotto porta per insaccare con un tocco facile facile un bell’assit del bravo Mestriner, a conclusione di una delle azioni più belle del pomeriggio. Sul 3 a 0 il match era di fatto chiuso, ma un rigore di Francesco Cariolato (strattonata in area di Campetti su Paride Pecoraro) avrebbe potuto accendere il finale. Così non è stato perché il forcing dei gemonesi (generoso, ma niente di più) portava solo a qualche mischia. Nel frattempo si infortunava Cantin (per lui distorsione al ginocchi sinistro e consulto in ospedale. Auguri!) e la rimonta diventava ancora più difficile. L’Ovarese controllava e si prendeva anche il lusso di fallire due grandi occasioni con il 2005 Fadi. All’ultimo secondo del match, con Gonano lanciato verso la porta, Strazimiri fischia la fine (poteva evitare), il giocatore lo manda si capisce dove (poteva evitare) e Gonano si prende il rosso.
(foto di Alberto Cella)