di MASSIMO DI CENTA
Nella suggestiva location di uno dei giardini adiacenti il Castello di Gemona si è tenuta questa sera la conferenza stampa di presentazione della finale di Coppa Carnia 2023 tra Villa e Cedarchis, in programma allo stadio “Simonetti” della cittadina pedemontana sabato 12 agosto alle 18.30 (in diretta su Radio Studio Nord).
A fare gli onori di casa, naturalmente, il sindaco gemonese Roberto Revelant, che ha spiegato la scelta del luogo intesa come valorizzazione di uno dei siti più prestigiosi del posto, Non è mancato anche un ricordo del Carnico, campionato di cui Revelant è stato protagonista con la vittoria dello scudetto del 2007 in maglia Campagnola.
Il saluto delle autorità è proseguito con le battute degli assessori allo sport dei due comuni: Stefano Mecchia, per Villa Santina, ha elogiato le due squadre per il raggiungimento della finale, augurandosi un successo della compagine del suo paese, anche in considerazione dei cento anni di attività del sodalizio arancione. Stessi concetti espressi anche dall’assessore di Arta Terme, Cristian Sandri, che ha ricordato le finali perse dai giallorossi. «È ora di tornare a vincere qualcosa – ha detto sorridendo –, sono troppi anni che il “Ceda” non porta a casa qualcosa».
È stata poi la volta di Alessandro Marangoni, presidente della Comunità di montagna del Gemonese, che ha voluto precisare come l’evento sia un momento importante per tutto il suo comprensorio, soprattutto per un’ulteriore valorizzazione dl territorio.
Il consigliere regionale Manuele Ferrari ha ricordato la Coppa Carnia vinta dalla sua Ardita nel 1991, unico successo di una squadra di Terza Categoria nella storia della manifestazione.
A concludere la scaletta della autorità il presidente regionale della Lnd Ermes Canciani, che ha voluto vicino a sé il consigliere Franco Sulli, Dopo aver sottolineato, in un breve passaggio, la situazione critica del calcio dilettantistico, Canciani ha concluso il suo intervento ricordando l’aspetto etico che dovrebbe rappresentare una specie di mission per il calcio dei dilettanti ed ha voluto ringraziare Dennis Iob, presidente della sezione Afds di Cavazzo, che nelle scorsa settimana ha promosso un iniziativa che coinvolto il Carnico.
Stefano Marmai, massimo dirigente del Campagnola, società organizzatrice, ha ringraziato in primis Canciani che lo scorso anno, in occasione della festa per il cinquantesimo anniversario della società aveva promesso la finale al club gemonese. Marmai ha voluto poi esprimere il suo senso di gratitudine a tutti i suoi collaboratori per il grande sacrificio che stanno facendo da settimane per la riuscita dell’evento ed ha chiuso il suo intervento con delle anticipazioni interessanti a livello coreografico. Sarà la Banda di Artegna a suonare l’inno nazionale prima dell’incontro, mentre il pallone della gara sarà portato in campo da un deltaplanista che scenderà in volo da un colle sopra Gemona e infine fuochi d’artificio per vincitori e vinti a concludere la serata.
Il presidente del Cedarchis Oscar Candoni ha ricordato il cinquantesimo di fondazione della sua società e ovviamente si è augurato un successo per festeggiare la ricorrenza. Stesso augurio, ovviamente con riferimento al Villa, è stato espresso dalla dirigenza arancione.
Fabrizio Marchetti, presidente della sezione Aia di Tolmezzo, ha svelato con largo anticipo la composizione della compagine chiamata per dirigere il match: arbitro centrale sarà Alessandro Della Siega, che avrà Alessandro Pecile e Danilo Patat come collaboratori e Riccardo Lostuzzo quarto uomo.