di MASSIMO DI CENTA
In Prima Categoria gli anticipi di sabato 19 alle 17.30 vedranno in campo le inseguitrici della capolista Cavazzo: a Imponzo arriva la Folgore, squadra che sa essere imprevedibile e quindi i biancorossi dovranno necessariamente prestare molta attenzione. Il Cedarchis invece salirà a Paularo: siamo sicuri che Giacomino Radina, in questi giorni, avrà fatto di tutto per stemperare il giusto e motivato entusiasmo dei suoi dopo il trionfo in Coppa. Al “Nives Romano”, insomma, servirà una prova da grande squadra, anche perché l’undici di Gressani ha estremo bisogno di punti, vista la classifica pericolosa in cui si ritrova.
Stessi motivi accompagneranno la trasferta del Cavazzo sul campo dell’Arta, nel senso che anche i termali non possono permettersi di regalare punti. Questa partita, come tutte le altre, si giocherà domenica 20 alle 17.30.
Gli altri incontri sono tutti importanti in ottica salvezza. Turno favorevole ai Mobilieri, che con l’Illegiana hanno la grande possibilità di fare un passo avanti praticamente decisivo per non avere patemi eccessivi.
Più delicato invece sarà il compito del Villa, chiamato al riscatto dopo il ko in Coppa. La posizione degli arancioni è ancora molto a rischio e la gara interna con l’Amaro non è propriamente tra le più semplici, perché la squadra di Rapposelli, nonostante un lieve appannamento, rimane avversario scomodo per quadratura e per la capacità con cui sa tenere il campo.
Chiude la giornata il confronto tra Pontebbana e Campagnola: al “Cancianini” ci sarà l’esordio di Loris Cargnelutti sulla panchina dei padroni di casa ed il primo test da affrontare è sicuramente uno di quelli probanti, con i gemonesi sempre in grado di giocarsela con chiunque. Conterà più la necessità di far punti da una parte o la mente sgombra dall’altra? Dilemma classico in questo tipo di sfide.
(nella foto di Alberto Cella, una fase di Folgore-Real dello scorso maggio)