VELOX-CEDARCHIS 1-0
GOL: 14’st Josef Dereani.
VELOX: Alessio Dereani, Menean, Steve Di Gleria (31’st Alex Del Negro), Davide Del Negro, Gabriele Fabiani, Riccardo Zozzoli (36’st Mario Di Gleria), Josef Dereani, Matiz, Stefano Dereani, Emanuele Ferigo (21’st Marsilio), Alessio Brovedan. A disposizione: Christian Ferigo, Paolo Puntel, Amedeo Zozzolu, Gardelli. All. Ivan Gressani.
CEDARCHIS: Crucil, Cristiano Puntel, Faccin (21’st Treleani), Della Pietra (13’st Gnoni), Di Lorenzo, Tassotti, Fantin (13’st Nassivera), Zancanaro, Micelli, Alessandro Radina, Gollino (18’st Serini). A disposizione: De Giudici, Drammeh, Puppis, Quercioli. All. Giacomino Radina.
Arbitro: Maieron di Tolmezzo.
Note: ammoniti S.Dereani, R.Zozzoli, A.Brovedan e Nassivera. Espulsi dalla panchina l’allenatore della Velox Gressani e il guardalinee Blanzan. Angoli 5-3 per il Cedarchis. Recupero: 3’+ 9′.
di MASSIMO DI CENTA
PAULARO Una Velox tutta cuore e testa batte il Cedarchis e dà un senso nuovo alle proprie speranze di salvezza. Per i giallorossi il ko del “Nives Romano”, invece, significa probabilmente l’addio ai sogni di lottare per il titolo. Si diceva di una Velox che ha interpretato alla grande un match nel quale partiva senza grandi speranze di fronte ad un “Ceda” reduce dal trionfo in Coppa e da una lunga serie di vittorie consecutive. Privi di Maggio (il bomber della squadra in ferie in Puglia), i gialloblu hanno giocato con l’abituale grinta ma anche con tanto acume tattico: difesa attenta, centrocampo tosto e dinamico e fronte offensivo magari non proprio in vena in fatto di mira ma sempre pronto a tenere in allarme la retroguardia avversaria. Dall’altra parte, il Cedarchis, improntato ad un turnover un po’ per scelta e un po’ per necessità, non ha mai saputo dare continuità e logica alle proprie giocate. Per questo possiamo affermare che il successo degli uomini di Gressani è assolutamente meritato. Il primo tempo scorre via senza particolari emozioni e bisogna attendere l’ultimo scorcio della frazione per vedere qualche azione degna di pericolosità. In rapida successone, una conclusione di Micelli dal limite alta di poco, un errore di Stefano Dereani jr con la porta di Crucil quasi spalancata e una ciabattata di Fantin da buona posizione all’interno dei sedici metri hanno dato sale ad una contesa fin a quel momento davvero insipida. Nella ripresa, anche per il caldo meno afoso, sale un po’ il ritmo, anche se la partita prosegue sulla falsariga del primo tempo: Cedarchis troppo lungo per poter essere compatto e pericoloso e Velox pronta a schizzare in contropiede senza mai peraltro soffrire in difesa (ottime le prove di Gabriele Fabiani e Matiz). Poco prima del quarto d’ora, il gol che decide il match: dopo una bella iniziativa sull’out di sinistra, Menean riesce a mettere in area un dosato traversone, sul quale si avventa Stefano Dereani jr. Crucil gli respinge il tiro con la sfera che finisce verso destra, dove Josef Dereani trova lo spiraglio giusto per il vantaggio. Il Cedarchis sembra accusare il colpo e dopo pochi minuti i padroni di casa hanno anche la palla del raddoppio, che però Stefano Dereani jr calcia sul corpo di Crucil a pochissimi metri dalla porta. La reazione dei giallorossi è piuttosto modesta e si riduce ad un diagonale velenoso di Serini (da azione d’angolo) e da un botta di Micelli che spreca, solo davanti al portiere, un assist illuminante di Alessandro Radina. È l’ultimo sussulto della contesa, diretta da Maieron con buon senso, misura ed equità nel metro di giudizio.