ARTA TERME-CAVAZZO 1-4
GOL: pt 18’ Gallizia, 42’ Lestuzzi, 46’ Sgoifo; st 31’ e 49’ rig. Ferataj.
ARTA TERME: Somma, Giarle, Rainis, Merluzzi, Solari, Farinati, Candotti (32’ pt Sgoifo), Candoni, Pasta (42’ st Cozzi), Ortis (21’ st Belgrado), Lupieri (25’ pt Polettini). All. De Franceschi.
CAVAZZO: Gressani, Aste, Cimador (29’ st Sferragatta), Di Biase, Urban (10’ st Miolo), Lestuzzi, Spilotti (15’ st Copetti), Gallizia, Ferataj, Brovedan (35’ st Selenati), Dell’Angelo (21’ st Valent). All. Chiementin.
Arbitro: Accarino di Maniago.
Note: ammoniti Ferataj e Lestuzzi. Angoli 6-6, recuperi 6’+6’.
di ANDREA CALESTANI
ARTA TERME Non conosce soste la marcia del Cavazzo che espugna lo Zuliani (unico campo sul quale aveva lasciato punti, il 9 luglio, perdendo contro il Cedarchis) e allunga così a +6 sul Real, fermato sul pari nell’anticipo con la Folgore. La vittoria del Cavazzo, che ha prodotto tanto giocando con determinazione fin dalle primissime battute, non fa una piega, anche se l’Arta Terme è stata in grado di rialzare la testa nel secondo tempo, tenendo testa alla capolista con buona personalità, almeno fino al gol del 3-1.
Subito in avvio incursione di Spilotti con capitan Giarle bravissimo a chiudere in corner, al quarto d’ora sul piazzato dello stesso Spilotti l’inserimento di Di Biase è perfetto per scelta di tempo, meno per precisione e potenza del tiro che finisce fra le braccia di Somma. Poco male, perché 3’ dopo Cimador va via sulla sinistra, conclude sulla traversa ma Gallizia raccoglie da due passi sbloccando così il risultato. Al 26’ l’accoppiata Spilotti – Lestuzzi fa le prove generali per il raddoppio su azione di calcio d’angolo (incornata del capitano viola alta sulla traversa), sull’altro fronte prova a farsi vedere l’Arta ma Giarle non riesce a dare potenza alla sua conclusione. Il raddoppio del Cavazzo arriva al 42’ quando Lestuzzi si fa trovare pronto sulla punizione di Spilotti, questa volta la mira è giusta e per Somma non c’è nulla da fare. I padroni di casa costruiscono le occasioni proprio in chiusura di frazione: al 45’ Pasta fallisce un’occasione ghiottissima da posizione favorevole, poco dopo ottimo spunto di Ortis che va via sulla destra, conclusione sporcata dalla difesa ospite e Sgoifo abile a recuperare palla per l’1-2 che chiude il primo tempo.
Nella ripresa, complice il gran caldo, i ritmi si abbassano e l’Arta Terme riesce a tenere meglio testa al Cavazzo, senza tuttavia creare pericoli concreti dalle parti di Gressani. Al 9’ calcio di punizione di Rainis, Ortis stacca bene ma non trova la porta di testa; si va così al 28’ quando Gallizia ci prova dalla lunga distanza ma senza creare troppi problemi a Somma. Passano 3’ e il Cavazzo trova il 3-1 grazie a Ferataj e soprattutto a Brovedan, protagonista di un pregevolissimo spunto in area; i rossoblu di casa ci provano fino in fondo con i colpi di testa di Pasta e Merluzzi (entrambi fuori misura), ma devono subire la quarta rete in pieno recupero, quando Ferataj, trasforma il rigore concesso per fallo di Giarle su Aste.
(nella foto di Alberto Cella, Lestuzzi ha appena colpito il pallone che terminerà la sua corsa in rete)