VELOX-REAL I.C. 1-1
GOL: pt 29′ Cecconi; st 47′ Maggio (rig.).
VELOX: Christian Ferigo, Alex Del Negro, Steve Di Gleria, Davide Del Negro, Gabriele Fabiani, Meneaan, Brovedan, Zozzoli, Josef Dereani, Stefano Dereani, Maggio. A disposizione: Puntel, Mario Di Gleria, Gortan, Marsilio. All. Ivan Gressani.
REAL I.C.: Graziano, Martini, Mattia Bellina, Bertolini, Nettis, Mentil, Candoni, Scarsini, Cecconi, Mazzolini, Collinassi. A disposizione: Romanin, De Felice, Carnir, Leschiutta, Nassimbeni, Nardella, Del Frari, Alessandro Bellina, Veritti. All. Francesco Marini.
Arbitro: Massolin di Udine.
Note: ammoniti Alex Del Negro, Bertolini, Gortan. Angoli 8 a 4 per la Velox. Recupero: 1’+5′.
di MASSIMO DI CENTA
PAULARO Niente da fare per il Real, che si fa raggiungere al secondo minuto di recupero e dice probabilmente addio alle residue speranze di raggiungere il Cavazzo. Intendiamoci, l’impresa era già di per sé difficile prima di questa partita, ora diventa quasi impossibile, perché rosicchiare otto punti in sei partite ai viola è … fantacalcio!
Anche per la Velox l’obiettivo salvezza rimane complicato, ma se avessero detto a Gressani che dal trittico Cedarchis-Cavazzo-Real sarebbe uscito con quattro punti, beh, probabilmente ci avrebbe messo la firma. Il “Nives Romano”, insomma , per le squadre di vertice risulta terreno particolarmente indigesto, perché da queste parti il Cavazzo aveva sofferto per oltre un’ora ed il Cedarchis ci aveva addirittura lasciato le penne. Il pareggio col Real, inoltre, è arrivato al termine di una settimana difficile per il tecnico gialloblu, che ha dovuto rinunciare a quattro titolari fissi tra ferie e squalifiche. Il Real ha avuto il torto di accontentarsi una volta ottenuto il vantaggio e alle fine ha pagato un prezzo altissimo per questo atteggiamento. Primo tempo che per mezzora scorre via in perfetto equilibrio ed è anche una partita piacevole, con entrambe le squadre a cercare di giocarsela. La prima palla buona capita a Mentil che appostato sul secondo palo alza troppo la mira su azione d’angolo. La risposta della Velox è pronta con Maggio e Josef Dereani che sotto misura mancano la deviazione vincente dopo una bella incursione di Stefano Dereani sull’out di sinistra. Alla mezzora, ecco il vantaggio degli ospiti, con Cecconi che da fuori area indovina la traiettoria giusta per infilare Christian Ferigo. La Velox non si abbatte e poco prima della pausa, in pochi secondi, ha due buone occasioni: la prima è per Maggio che fugge in contropiede, entra in area da sinistra e incrocia il diagonale sul palo lontano, con Graziano però bravo a deviare e mettere in angolo. Sul tiro dalla bandierina, respinge la difesa biancorossa e Davide Del Negro, dal limite, è perfetto nella coordinazione e nella botta successiva, con Graziano ancora reattivo ad alzare sopra la traversa. Nella ripresa, non cambia il copione della gara: il Real se ne sta sulle sue, lasciando l’iniziativa alla Velox: c’è molto sacrificio, molta generosità, molto cuore nella squadra di Gressani. Manca quel pizzico di lucidità necessario per poter arrivare più comodamente davanti a Graziano, che corre un brutto pericolo quando si vede spuntare davanti Stefano Dereani, liberato da un tocco di petto di Maggio: la conclusione del numero 10 locale sul primo palo però finisce fuori. Quando ormai sembrava che la partita non avesse più niente da dire, ecco l’episodio che cambia le sorti: su un pallone messo all’interno dell’area, Leschiutta lascia rimbalzare il pallone che gli sbatte contro il braccio Per Massolin è rigore, anche se bisogna sottolineare che tutto pare meno che un tocco volontario. Classico episodio, insomma, per il quale non esistono certezze. La certezza è Marco Maggio che dagli undici metri fa secco Graziano, siglando il suo tredicesimo gol in campionato.
(foto di Alberto Cella)