di MASSIMO DI CENTA
Il vertice della Seconda Categoria sembra l’autostrada del Brennero durante il mese di agosto: sono ben cinque le squadre racchiuse in un solo punto, con Cercivento e Ovarese che conservano una lunghezza di vantaggio su Tarvisio, Viola e Stella Azzurra. A proposito di Stella Azzurra, sono proprio i gemonesi i veri mattatori del diciassettesimo turno: la vittoria ottenuta sul campo del Cercivento pone fine ad una crisi che sembrava doverli estromettere dai discorsi promozione. Inoltre, Peirano, oltre al risultato, può essere soddisfatto per la prova di maturità offerta dai sui. Non è stata, insomma, una vittoria casuale. Può fare notizia anche il mezzo passo falso casalingo del Tarvisio che non è andato oltre lo zero a zero casalingo col Sappada. Un Sappada che però, nelle ultime partite sembra aver acquisito consapevolezza e fiducia in sé stessa ed ora guarda la classifica con una maggiore serenità. Rotonda la vittoria dell’Ovarese in casa de La Delizia: il successo vale la vetta per gli uomini di Brovedani, che comunque fino al 90’ erano in vantaggio solo di un gol, a dimostrazione che i priusini hanno venduta cara la pelle. La Viola in grande spolvero in questo periodo (quarta vittoria di fila) prima dilaga in casa con la Val del Lago, salvo poi, soffrire un pochino nel finale quando l’undici di Picco tenta la rimonta finale. Da notare che quella della squadra di Copetti è l’unica vittoria interna del girone. Paluzza e Ancora sembrano ormai davvero condannate alle retrocessione: i nerazzurri perdono nettamente in casa col Lauco (che potrebbe clamorosamente sfruttare eventuali rallentamenti di qualcuna delle prime cinque) mentre la formazione di Prato Carnico è stata battuta dal Ravascletto, ormai davvero vicinissimo alla salvezza matematica, nonostante un calendario, nelle prossime giornate, non propriamente agevole.
IL PROTAGONISTA. Per Paride Pecoraro è stata finora una stagione difficile: qualche acciacco fisico ed una vena realizzativa non in linea con il passato che lo ha visto andare spesso in doppia cifra. Quest’anno quattro gol nelle prime quattro giornate, poi un lungo digiuno fino al 20 agosto, quando ritrovò la rete contro l’Ancora e infine il rigore di domenica scorsa e il primo gol nella supersfida col Cercivento. Peirano spera che per il rush finale, il suo attaccante ritrovi la mira giusta.