Il Cercivento rialza la testa

CERCIVENTO-PALUZZA 4-1

GOL: pt 3′ Alpini (rig.), 43′ Puntel; st 6′ e 18′ (rig.) Alpini, 48′ Filippo Nodale.
CERCIVENTO: Simone Morassi, Cemin, De Toni (15’ st Mauro Moro), Giangiacomo, Quaiattini (1’ st Del Fabro), Mazzolini (31’ st Borboni), Alpini, Di Lena, Cucchiaro (36’ st Filippo Nodale), De Conti (21’ st Buttazzoni), Pepe. A disposizione: Quattrini, Delli Zotti, Bifulco. All. Francesco Nodale.
PALUZZA: Gortan, Unfer, Malattia, Zanirato, Matiz, Marco Bellina (7’st Gabriele Moro), Mentil, Ortobelli, Thomas Bellina, Puntel, Michael Plazzotta (27’ st Michele Moro). A disposizione: Gonano, Giorgio Plazzotta. All. Giacomo Di Bello.
Arbitro: Picco di Tolmezzo.
Note: espulso Matiz al 13’ st per doppia ammonizione. Ammoniti: De Toni e De Conti.

di MASSIMO DI CENTA

CERCIVENTO Cercivento senza problemi nel derby col Paluzza: la squadra di Nodale vince largo e riscatta il ko interno di domenica scorsa. Non era certamente il Paluzza di questo periodo, avvilito, rabberciato e ormai in caduta libera, a poter togliere tranquillità ad Alpini e compagni, ma il Çurçu ha comunque fornito una prova convincente, col risultato che avrebbe potuto essere ben più largo se non ci si fossero messi di mezzo qualche imprecisione, i legni colpiti e almeno due grandi parate di Gortan. Soprattutto nel primo tempo, la squadra di casa ha fatto quello che ha voluto, con gli avversari incapaci di reagire e incredibilmente sul risultato di parità al termine della prima frazione. I granata la sbloccano subito, grazie ad un rigore di Alpini dopo 3’, concesso per un fallo di mano di Unfer sulla linea di porta. Il pallone, in verità, sbatte prima sulla coscia del giocatore e poi carambola sul braccio. Picco opta per la concessone del tiro dagli undici metri che Alpini, appunto, realizza. Da quel momento è un monologo dei padroni di casa, che si vedono annullare il gol del raddoppio di Cemin (fuorigioco da VAR), colpiscono una traversa con Di Lena (un prodigio di coordinazione e tecnica la sua rovesciata a centro area) e poi trovano un Gortan superlativo prima su De Conti e poi su Di Lena. L’ultimo fuoco d’artificio è un palo di Alpini con una conclusione da sotto misura. E il Paluzza? Roba da “Chi l’ha visto?”, eppure, nell’unica sortita del primo tempo, a 2’ dalla pausa, i nerazzurri trovano il pari per uno di quei misteri inspiegabili del calcio. Ed è anche un bel gol, con Mentil a servire Puntel a centro area per il rasoterra che vale, come detto, l’1 a 1. La ripresa si apre ancora con Puntel protagonista: l’attaccante paluzzano entra in area ma, costretto a defilarsi a destra, si fa chiudere lo specchio da Simone Morassi. È un lampo, però, perché poco dopo il Cercivento va in vantaggio: Alpini strappa palla a Unfer sulla tre quarti e giunto sullo spigolo sinistro dell’area di rigore dipinge una parabola di interno destro nel sette opposto: grande gol! Per non correre rischi, i padroni di casa non diminuiscono il ritmo e al 18’ fanno tris: Unfer, all’interno dell’area stende Cucchiaro. Rigore solare che Alpini infila per il tris personale. Ancora una traversa di Di Lena su conclusione dal limite, un gol divorato da Alpini (pallone alzato sulla traversa a porta vuota più o meno all’altezza dell’area piccola) su cioccolatino di Di Lena e infine il sigillo di Filippo Nodale, per un poker che conferma il Cercivento al comando solitario, in attesa delle gare del giorno dopo.

(Nella foto Alpini realizza il rigore dell’1-0)

 

 

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