di MASSIMO DI CENTA
In Seconda Categoria, Cercivento e Ovarese hanno rafforzato la loro leadership, approfittando dei risultati delle inseguitrici: adesso il vantaggio sulle terze è di tre punti col Tarvisio (un punto nelle ultime due partite) scivolato a meno quattro ed il Lauco che potrebbe davvero inserirsi in maniera clamorosa nei discorsi promozione.
Ma andiamo con ordine. Il Cercivento, come era logico aspettarsi, non fatica più di tanto contro il Paluzza e rimane in vetta in compagnia dell’Ovarese, che solo nel finale piega il Tarvisio grazie ai soliti Fruch e Jodef Gloder.
Mezzo passo falso della Viola, fermato sul pareggio dal solito coriaceo Ravasclettto, che con questo punto dovrebbe avere blindato di fatto la salvezza.
Non va tanto meglio alla Stella Azzurra che anzi, a conti fatti, può accogliere con soddisfazione il punto rimediato con la Val del Lago. La squadra di Picco, in doppio vantaggio a inizio ripresa, viene raggiunta sul 2 a 2 e percome si era messa, appunto, Peirano può anche non essere così deluso. I biancazzurri di Alesso continuano la loro rincorsa e rosicchiano un punto a Le Delizia, sconfitta pesantemente a Lauco, che, come detto, può anche sognare. Importante sarà il prossimo turno, quando l’undici di Spiluttini andrà a Tarvisio: partita chiave per entrambe le formazioni. La Delizia, appare in un momento di crisi profonda e il cambio alla guida tecnica, al momento, pare non dare i propri frutti.
Occasione persa anche quella del Sappada, che solo nelle ultime battute strappa evita la sconfitta interna con l’Ancora, matematicamente retrocessa. Piccola curiosità legata ai numeri: in questa giornata nessuna vittoria in trasferta. Tre successi interni e nelle altre partite altrettanti pareggi e tutti per 2 a 2.
IL PROTAGONISTA La doppietta rifilata alla Stella Azzurra vale a Sebastian Sgobino la citazione della settimana. Sono cinque le reti realizzate dal ventiduenne attaccante della Val del Lago in campionato. Figlio di Manuel, attuale secondo di Chiementin a Cavazzo e bomber fino a qualche stagione fa, evidentemente il ragazzo ha gli stessi cromosomi del padre in fatto di rapporto con la porta avversaria.
(nella foto di Alberto Cella, una fase di Ovarese-Tarvisio)