Il Tarvisio sbanca Cercivento e riapre i giochi

CERCIVENTO-TARVISIO 1-3

GOL: pt 20’ Di Lena; st 18’ Ciotola, 38’ Del Fabro (aut.), 40’ Felaco.
CERCIVENTO: Simone Morassi, Cemin, Moro (22’ st De Toni, 33’ st Tessitori), Giangiacomo, Del Fabro, De Conti, Alpini, Di Lena, Mazzolini (31’ st Filippo Nodale), Devid Morassi, Pepe (40’ st Cucchiaro). All. Francesco Nodale.
TARVISIO: Davide Mascia, Gerdol, Boccingher, Albano (9’ st Macoratti), Vergara, Varosi, Di Rofi (1’ st Ciotola), Terroni, Matteo Mascia, Felaco, Matiz. All. Gianluca Mascia.
Arbitro: Grosseto di Pordenone.
Note: ammoniti Del Fabro, Devid Morassi, Di Lena, Cemin, De Conti e Terroni. Recupero 2’+5’.

di ANDREA CALESTANI

CERCIVENTO Il Tarvisio ribalta nella ripresa il gol di Di Lena segnato nel primo tempo, conquistando una vittoria fondamentale per rilanciare le proprie ambizioni promozione. I ragazzi di Mascia, che avevano conquistato appena un punto nelle ultime tre partite, certificano così le difficoltà di un Cercivento alla seconda sconfitta consecutiva, adesso con una classifica (e con una consapevolezza del proprio valore) non più così solide.

Il Tarvisio, nonostante le assenze, ha solo un risultato utile da ottenere e parte a testa bassa con le iniziative di Felaco, che al 3’ e al 9’ ci prova da fuori area senza trovare lo specchio; al 16’ bella incursione di Alpini sulla destra con scarico per Di Lena che calcia alto. Il centrocampista locale si ricatta però un paio di minuti più tardi con il gol del vantaggio direttamente su punizione dal limite, conclusione tesa che non lascia scampo al portiere ospite; al 28’ ancora un piazzato da posizione quasi identica di Di Lena, Mascia rimane fermo ma la palla si stampa sulla traversa. Passano altri 8’ e il Tarvisio pareggia il conto dei legni, ancora su punizione, con la traiettoria di Felaco che colpisce il palo alla destra di Morassi; poco dopo proteste ospiti per un contatto in area fra Simone Morassi e Matiz che lascia più di un dubbio.

Con l’ingresso di Ciotola il Tarvisio trova le soluzioni offensive determinanti per ribaltare il risultato, anche se la prima occasione è per il Cercivento quando la rimessa con le mani di Pepe filtra in area e Devid Morassi non riesce a sfruttare da buona posizione; al 18’ l’esterno tarvisiano trova il pareggio sfruttando un errore di Moro e infilando rasoterra l’incolpevole Simone Morassi. Partita viva ed emozionante: al 23’ bella incursione di Devid Morassi e chiusura provvidenziale di Vergara, poco dopo Ciotola si aggiusta bene il pallone al limite ma calcia debole e centrale. Arriviamo così all’episodio più discusso dell’incontro: al 30′ contrasto Vergara-Alpini in area, il difensore prende il pallone con le mani convinto di aver subito fallo e l’arbitro accorda il rigore al Cercivento; dal dischetto si presenta lo stesso Alpini che trasforma, l’arbitro inizialmente sembra convalidare la rete, salvo poi accordare una punizione agli ospiti per rincorsa interrotta fra le proteste dei giocatori di casa. Un colpo di scena chiama l’altro e così al 38’ Del Fabro appoggia di testa un pallone innocuo all’indietro, scavalcando però il portiere locale in uscita, per il clamoroso autogol che vale il sorpasso tarvisiano, un paio di minuti dopo Felaco approfitta della fase di sbandamento biancorossa incrociando dalla sinistra per il 3-1. Il risultato non cambierà più, nel finale il bel tiro di controbalzo di Tessitori termina di poco alto.

(nella foto il Tarvisio)

 

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