STELLA AZZURRA-LA DELIZIA 4-0
GOL: pt 6’ e 26’ Dal Pont, 37’ Passera; st 6’ Cucchiaro.
STELLA AZZURRA: Cragnolini, Venturini (37’st Goi), Dal Pont, Iob, Cucchiaro, Baron, Venier (17’st Cantin), Gubiani (29’st Missoni), Piva, Pecoraro (40’ st Simone Gubiani), Passera. All. Peirano.
LA DELIZIA: Zanier, Lenna (10’st Bertoli), Simaz, Moretti, Venir (1’st Spangaro), Dorigo (29’st Nigris), Coradazzi, Steffan, Zatti (45’st Frare), Christian Fachin, Fabro. All. Attilio Fachin.
Arbitro Brandmayr di Trieste.
Note: ammoniti Baron, Simaz e Zatti. Recuperi 1’ e 3′. Angoli 5 a 0 per la Stella Azzurra.
di RENATO DAMIANI
GEMONA DEL FRIULI Spalti e chiosco gremiti al “T. Goi” per festeggiare la strameritata promozione della Stella Azzurra, che mancava dalla Prima categoria dal lontano 1997. Un successo cercato sin dalle prime battute e poi arricchito da altre reti giunte con estrema concretezza contro una squadra che ha forse risentito di una eccessiva responsabilità e il cui destino si materializzerà domenica prossima nel testa-coda casalingo con il Tarvisio, impegnato nella lotta promozione.
Dopo soli 6’ la partita si sblocca con il vantaggio della Stella Azzurra attraverso una sassata a pelo d’erba dal limite dello sganciato Dal Pont che va a terminare nei pressi del montante alla sinistra di Zanier. Locali vicini al raddoppio con una punizione decentrata di Baron, con l’estremo Zanier a parare ma perdere palla, su cui si avventa capitan Venturini che manda incredibilmente sopra la traversa la facile ribattuta. La prima risposta della Delizia è un tentativo di Igor Coradazzi abbondantemente a lato. Al 23’ annullata una rete a Baron partito in netta posizione di fuorigioco dopo aver ricevuto palla dalla retrovie e la sua inutile conclusione gli costa la giusta ammonizione, quindi Stella al raddoppio ancora con Dal Pont, opportunista nel trovare la zampata vincente in una mischia d’area sviluppatasi dopo una punizione decentrata di Baron, ma difesa biancoazzurra non immune da responsabilità. Sul fronte degli ospiti manca concretezza in fase realizzativa, con tutti i tentativi da lunga gittata che hanno, almeno nel primo tempo, peccato di precisione. Al 37′ gol da applausi di Passera: dai 25 metri una botta di rara precisione che a parabola discendente centra il sette alla destra di un incredulo Zanier. Davvero un eurogol in una giornata che la tifoseria della Stella non dimenticherà. Nel finale palla gol fallita da parte di Pecoraro dopo un inaspettato regalo di capitan Steffan, quindi nel finale troppo telefonato un rasoterra di Dorigo per impensierire un piazzato Cragnolini.
Ripresa con in campo il “veterano” Manuel Spangaro a sostituire Venir nel chiaro intento da parte della panchina degli ospiti di dare consistenza al reparto ad un opaco reparto offensivo, ma al 6’ i ragazzi di mister Peirano pervengono alla quarta segnatura con una inzuccata di Cucchiaro su pennellato angolo di Baron. Sino al triplice fischio fioccano le sostituzioni nelle fila dei locali, poi la festa è tutta per la Stella Azzurra del tandem Denis Urbani (presidente), Giancarlo Peirano (allenatore), ma gli applausi dei tifosi sono per i giocatori capaci di un campionato costantemente al vertice, tranne un girone di ritorno con qualche battuta d’arresto, preventivabile in un lunga e calda stagione.
(foto Redam)