di MASSIMO DI CENTA
In Seconda Categoria una penultima giornata scoppiettante, che alla fine emette un solo verdetto la promozione della Stella Azzurra in Prima dopo ben 26 lunghi anni. La squadra di Peirano aveva iniziato forte la stagione, salvo poi concedersi qualche battuta a vuoto: l’ufficialità è arrivata dopo il successo con La Delizia, messo al sicuro già nel primo tempo. Alle spalle dei gemonesi, ecco il Tarvisio: non era tanto in discussione il risultato contro lo smobilitato Paluzza (regolato già fin dai primi minuti), quanto le notizie dagli altri campi, che invece si sono dimostrate favorevolissime all’undici di Mascia: Cercivento e Viola hanno pareggiato e così ora tutto dipende da Stefano Matiz e compagni, che se domenica battono La Delizia in trasferta sarà promozione. Incredibile la flessione del Cercivento, che al culmine di un periodo davvero negativo non va oltre il pareggio in casa dell’Ancora, ultima in classifica e anzi ci vuole un rigore al 90’ (contestato dai locali) per evitare una sconfitta che avrebbe tolto ancor più speranze. Anche la Viola rimedia solo un pari nel finale contro il Lauco, grazie al gol di Erik Macuglia, l’attaccante che per un infortunio è mancato per tanti mesi e che avrebbe fatto molto comodo alla squadra di Copetti. L’1 a 1 finale pare una condanna definitiva per il Lauco, protagonista, comunque, di una grande stagione. In zona salvezza, il Ravascletto, pareggiando in casa col Sappada, conquista la salvezza matematica. La divisione della posta sta stretta al Sappada che paga, come spesso gli è successo quest’anno, una sterilità offensiva davvero penalizzante (solo le retrocesse Paluzza e Ancora hanno fatto peggio in fase di realizzazione). Per la formazione di Renzo Piller, in ogni caso, il punto è tutto sommato positivo, visto che anche la Val del Lago non ha vinto: l’Ovarese (a caccia della vittoria nel girone) pareggia col solito Josef Gloder il vantaggio della squadra di Alesso. Per la terza promossa e la terza retrocessa appuntamento, quindi, agli ultimi 90’.
IL PROTAGONISTA. La promozione ottenuta con la Stella Azzurra è l’ennesima per Giancaro Peirano, esattamente la terza, dopo quelle ottenute con l’Edera e la Nuova Osoppo. Uno che si può definire, insomma, “Mister promozione”. E quando fa le cose, Peirano, le fa per bene: in tutti e tre i casi, infatti, è riuscito a portare la squadra dalla Terza alla Prima. E pensare che a un certo punto della stagione, con la squadra in chiara difficoltà, aveva addirittura pensato di farsi da parte: la scelta della società di continuare con lui si è rivelata vincente.
(in copertina una fase di Viola-Lauco)