di MASSIMO DI CENTA
In Prima Categoria l’ultima giornata era incentrata sulla lotta salvezza e di certo non sono mancate le emozioni: fino all’85’ era salva la Velox, in virtù del successo che i gialloblu stavano ottenendo sul campo del Villa. Vittoria che poi è andata in porto, ma nel finale, come detto, il colpo di scena: un gol di Marcon portava in vantaggio la Pontebbana e a quel punto erano i biancazzurri a salvarsi. Anche l’Arta (la terza squadra in lizza) vinceva la sua partita coi Mobilieri, ma alla fine la rete pontebbana ha messo tutti d’accordo.
Il risultato di Cavazzo ha scatenato polemiche e allusioni sui social: certo, era imprevedibile, ma la dietrologia, a volte, è difficile da gestire. Come avevamo anticipato nella presentazione della giornata, le motivazioni a volte sanno essere più importanti dei valori tecnici: quando ti giochi una stagione contro un avversario che non ha più niente da chiedere può scapparci qualsiasi risultato.
Sugli altri campi si è giocato per onore del… calendario, essendo impegnate formazioni senza alcun interesse di classifica: vincendo a Gemona col Campagnola, la Folgore ha guadagnato il quarto posto, mentre nei due anticipi di sabato, il Cedarchis è passato senza alcun problema ad Illegio e l’Amaro ha battuto il Real.
IL PROTAGONISTA. Beh, non può che essere Yuri Marcon: il difensore della Pontebbana (schierato a Cavazzo come esterno alto) ha siglato il gol salvezza. Per uno che in carriera non ha fatto molti gol, questo sarà stato probabilmente il più importante. Classe ‘98, di Resiutta, metterà questa giornata tra i ricordi più belli della sua carriera, assieme alla Coppa Italia di Eccellenza conquistata nel 2017 con la Gemonese (da fuori quota) nella finale di Manzano contro il Cjarlins.
(nella foto di Alberto Cella, il gol decisivo di Marcon a Cavazzo)